Accordo SIA-Wizkey: i crediti si negoziano (anche) via blockchain

Grazie alla partnership a disposizione di banche, fondi e operatori finanziari arriva una piattaforma basata sulla distributed ledger technology che favorirà una maggiore liquidità a beneficio delle Pmi. Daniele Savarè: “Le banche potranno gestire i crediti, soprattutto se deteriorati, in maniera standardizzata e sicura”

Pubblicato il 26 Gen 2021

Daniele-Savare-SIA

Lanciare un’innovativa piattaforma a disposizione di banche, fondi e operatori finanziari per negoziare i crediti su blockchain e favorire una maggiore liquidità a beneficio delle Pmi. E’ l’obiettivo della partnership siglata da Sia, società hi-tech europea specializzata nei servizi e nelle infrastrutture di pagamento controllata da Cdp Equity WizKey, fintech attiva nell’offerta di soluzioni innovative per il mercato del credito.

L’iniziativa, si legge in una nota congiunta, punta alla creazione di un ecosistema dove gli attori del settore finanziario possano dar vita a un mercato secondario del credito trasparente, efficiente e liquido, per gestire, attraverso l’infrastruttura tecnologica di Sia, l’intero processo di negoziazione e cessione dei crediti, anche nell’ambito di operazioni di cartolarizzazione di quelli deteriorati, i Non-Performing Loans (Npl). Quest’ultimo è infatti un settore rilevante, dal momento che secondo i dati dell’Autorità Bancaria Europea (Eba) il valore nominale dei prestiti sottoposti a moratoria a giugno 2020 era di 871 miliardi di euro. Nell’arrea Euro il più alto livello di esposizione spetta alla Francia, con 255 miliardi di euro, poi la Spagna con 187 miliardi e l’Italia con156.

Ciascun portafoglio di crediti presente sulla piattaforma,  spiegano ancora Sia e Wizkey, dispone di una propria data room permanente in cui sono disponibili la storia, i documenti e tutte le risultanze delle attività di due diligence che vengono notarizzati grazie alla tecnologia Dlt, evitando i rischi di asimmetria informativa a tutela delle parti coinvolte nel processo. il credito viene digitalizzato sull’infrastruttura di Sia tramite l’utilizzo di smart contracts, consentendo così a tutti gli attori dellafiliera di strutturare aste competitive private e pubbliche e trasferire portafogli di crediti in pochi click.

“La creazione di un ecosistema evoluto per la negoziazione dei crediti rappresenta una delle prime iniziative a livello internazionale basate su blockchain – commenta Daniele Savarè (nella foto in apertura), direttore Innovation & Business Solutions di Sia – a conferma della costante attenzione di Sia verso lo sviluppo e la realizzazione di soluzioni innovative per la comunità finanziaria. L’obiettivo principale di questo progetto avviato insieme a Wizkey è supportare le banche a gestire i crediti, soprattutto quelli deteriorati, in maniera standardizzata e sicura, in linea con le indicazioni dei regolatori europei”. 

“La crisi finanziaria del 2008 ci ha già mostrato come una gestione inefficiente dei crediti deteriorati metta sotto stress l’intero sistema paese e possa causare seri rischi sistemici – aggiunge Marco Pagani (nella foto a fianco), Ceo e founder di WizKey – È sempre più evidente la necessità di strumenti tecnologicamente avanzati per affrontare la prossima ondata di NPL, strettamente connessa alla recessione in corso e che si manifesterà con più forza nei prossimi anni. La partnership con SIA è un punto di partenza fondamentale per promuovere un’iniziativa di sistema a favore di tutti gli operatori finanziari nel contesto del nuovo rinascimento digitale italiano. Grazie ad un miglioramento esponenziale dell’infrastruttura tecnologica è già oggi possibile creare un mercato secondario degli NPL trasparente, liquido ed efficiente a vantaggio di tutto il sistema paese”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 5