Il commercio e le esportazioni rappresentano un grande punto di forza del tessuto produttivo italiano: le imprese italiane, anche di piccola dimensione, sono in grado di costruire prodotti e soluzioni che sono commercializzate ovunque nel mondo. Eppure, come hanno dimostrato clamorosamente gli ultimi anni, la solidità delle supply chain globali può essere messa a dura prova dai rischi geopolitici e dalle guerre commerciali. A tutto questo si aggiungono le complicazioni di fondo dell’export, come i dazi doganali e la discordanza delle normative tra i vari paesi.
La scommessa di ACCUDIRE
In questo contesto si inserisce ACCUDIRE, una giovane realtà nazionale, che mette a disposizione delle imprese esportatrici e della logistica una piattaforma Plug & Play, completamente digitale, flessibile ed interoperabile con altre soluzioni digitali e sistemi ERP, che è stata equipaggiata con la tecnologia blockchain. Con l’obiettivo dichiarato di semplificare e velocizzare le operazioni transdoganali e creare fiducia tra tutti gli attori coinvolti.
Come racconta Abramo Vincenzi, Ceo e Co-fondatore di ACCUDIRE, “Siamo una realtà che si è costituita per portare sul mercato delle soluzioni che potessero porre rimedio a delle sofferenze strutturali presenti nell’ambito della gestione delle spedizioni internazionali, in particolare quelle extra Ue. Abbiamo scelto di sfruttare le tecnologie più adatte a questo scopo, così da digitalizzare una serie di attività quotidiane che attraversano orizzontalmente la filiera. In particolare le tecnologie che abbiamo portato all’interno della nostra soluzione appartengono a due macrofamiglie: l’edge computing e la blockchain”.
Il ruolo della Blockchain
L’IoT periferico della piattaforma ACCUDIRE permette di monitorare l’andamento delle spedizioni, mentre invece la blockchain risponde alle esigenze di garantire la tracciabilità delle spedizioni, certificando il rispetto delle normative internazionali e la sicurezza. I vantaggi sono numerosi in termini di velocità ed eliminazione della burocrazia, condivisione dei documenti, tracciabilità delle merci e ottimizzazione delle verifiche di compliance su soggetti coinvolti e beni esportati, che diventano accessibili e disponibili in ogni momento ed in tempo reale, per tutti gli operatori della supply chain.
Per raggiungere questi obiettivi ACCUDIRE ha deciso di affidarsi a un partner esterno qualificato, ovvero TrustedChain, il network blockchain privato dei Trust Service Providers europei, progettato da Ifin Sistemi, azienda italiana specializzata nel settore della conservazione documentale e dei servizi digitali fiduciari per la pubblica amministrazione e il banking.
“Avevamo necessità di contare su un partner che ci permettesse di dialogare con più trasparenza possibile verso le autorità competenti: infatti la supply chain nelle spedizioni internazionali ha bisogno di interagire con soggetti pubblici come le dogane, l’Agenzia delle Entrate, ecc, dunque è necessario che i documenti siano garanti della spedizione nella sua interezza. Abbiamo perciò effettuato uno scouting molto scrupoloso e, alla fine, abbiamo optato per la rete TrustedChain per tre motivi in particolare: prima di tutto, ACCUDIRE voleva essere ed è una realtà 100% italiana in termini di persone, tecnologie e know-how (TrustedChain, in questo senso, è una realtà nazionale con macchine e server localizzati all’interno del territorio italiano e con operatori qualificati AgID); poi, TrustedChain mette a disposizione una blockchain di tipo permissioned, scelta obbligata nel contesto in cui operiamo, perché requisito richiesto dal mercato; infine, per approcciare la logistica con un approccio strategicamente sinergico ed innovativo.”
La spinta della normativa
In effetti, in questi ultimi anni, il mondo della logistica e delle spedizioni sta vivendo una forte fase di attenzione alla digitalizzazione dei processi, anche sulla spinta della normativa: basti pensare che il PNRR ha previsto risorse per la semplificazione delle procedure della logistica e per la digitalizzazione dei documenti di trasporto. In particolare, questa evoluzione interessa da vicino la CMR (Convention des Marchandises par Route), il documento principe che regola il trasporto internazionale di merci su strada, in cui sono contenute le informazioni che riguardano la merce spedita, le parti coinvolte nella transazione e le firme che testimoniano il completamento della stessa.
In Italia, questo documento non ha solo una valenza logistica ma anche fiscale, in quanto consente alle aziende esportatrici di dimostrare con certezza alle autorità che le merci sono state consegnate al di fuori del Paese di partenza, garantendo così alle aziende l’esenzione dal pagamento dell’IVA su tali merci. Un documento che, ovviamente, è stato sino a poco tempo fa esclusivamente cartaceo, ma che le attuali tecnologie consentono di far evolvere in maniera digitale nella e-CMR.
La e-CMR di ACCUDIRE grazie al supporto di Blockchain e Cloud Computing, permette di aggregare tutte le informazioni rilevanti all’interno di un unico file digitale, sicuro, disponibile e recuperabile in qualsiasi momento. Proprio sulla e-Cmr ACCUDIRE ha già realizzato importanti sperimentazioni, come ad esempio con Fedespedi, l’associazione di categoria delle imprese di spedizionieri internazionali, e UnionTrasporti, società consortile in house di Unioncamere e delle Camere di commercio per lo sviluppo del sistema dei trasporti.
La logica di TrustedChain
Come mette in luce Giovanni Maria Martingano, amministratore unico di Ifin Sistemi, “Il tema del PNRR rappresenta un vero e proprio volano di queste iniziative. Il progetto con ACCUDIRE è nato e si è sviluppato grazie a una volontà di ferro di entrambi. Abbiamo avuto tanti incontri in cui abbiamo cercato di trovare il modo in cui partire, in un momento iniziale che era caratterizzato dalla pandemia e dal sostanziale blocco delle esportazioni.
TrustedChain nasce con la logica di essere un partner affidabile per aziende innovative che vogliono portare a termine progetti legati al mondo del digitale. Noi operiamo come una sorta di notaio digitale, dal momento che siamo qualificati AgID, fattore che rende il servizio che offriamo davvero prezioso e garantendone la fruibilità nel corso del tempo. In effetti negli ultimi anni si è assistito alla nascita di tante blockchain, con il fiorire di iniziative, che però non danno garanzie di continuità.
Al contrario, noi riusciamo ad assicurare la chiusura del cerchio digitale ad aziende come ACCUDIRE, che sta cercando di mettere in piedi un ambizioso processo di digitalizzazione della logistica. Garantendo anche la sicurezza di accesso ai server e l’ottemperamento di tutte le norme del GDPR, fattore non scontato visto le difficoltà che stanno incontrando in questo ambito le aziende americane. La mia idea è che sia è possibile in futuro realizzare ulteriori step che possono valorizzare e allargare il progetto ad altre tipologie di documenti e processi”.