Il Consorzio R3 si arricchisce di un nuovo partner italiano: Banca Mediolanum. L’istituto guidato dall’AD Massimo Doris ha infatti aderito al software group nato con l’obiettivo di sviluppare la tecnologia blockchain e, più in generale, la Distributed Ledger Technology (Dlt) nei servizi finanziari. La banca collaborerà con oltre 100 fra altri istituti, istituzioni finanziarie, regolatori, associazioni di categoria, società di servizi professionali e aziende tecnologiche per sviluppare applicazioni commerciali per l’industria dei servizi finanziari che sfruttino gli elementi distintivi della Dlt.
I membri del consorzio lavorano in stretta collaborazione allo sviluppo di Corda, una piattaforma open source Dlt per la registrazione, la gestione e la sincronizzazione di transazioni finanziarie. Un sistema che sfrutta le caratteristiche delle architetture dei sistemi blockchain, con scelte di design che la rendono in grado di soddisfare le esigenze delle istituzioni finanziarie regolamentate.
“Sono molto orgoglioso di annunciare che Banca Mediolanum è entrata a far parte di R3 come nuovo membro di questa organizzazione leader nella Distributed Ledger Technology. È un grande onore per noi essere la terza banca italiana ad entrare a far parte del Consorzio – commenta l’AD Doris -. L’innovazione è sempre stata la stella polare di Banca Mediolanum, sin dalla sua nascita nel 1997 quando abbiamo deciso di sfruttare i vantaggi dell’innovazione tecnologica superando il vecchio modello bancario basato sulle filiali fisiche. È per questa ragione che oggi noi crediamo fortemente nel progetto Corda, un’ulteriore dimostrazione dell’impegno di Banca Mediolanum verso lo sviluppo e la promozione di nuove tecnologie per i servizi finanziari, con l’obiettivo di rendere più facile la vita dei nostri clienti”.