Uno dei terreni sui quali la blockchain può portare nuove forme di innovazione è rappresentato dal mondo della progettazione e in particolare della progettazione legata al mondo building. Si colloca in questo scenario il progetto di ricerca sviluppato da Affidaty e Hydea che prevede la creazione di un prototipo di Smart Contract programmato per gestire gli Stati di Avanzamento di un processo BIM (Building Information Modeling), sia in fase progettuale che costruttiva, connettendoli alla struttura finanziaria di progetto.
Con la Blockchain ogni singolo passaggio chiave del BIM diventa tracciabile, inconfutabile e certificato. Abbinare questa tecnologia al mondo delle costruzioni significa non solo di ridurre i tempi di rilascio delle autorizzazioni, conferendo certezza ad ogni passaggio autorizzativo, ma anche lo smobilizzo automatico delle risorse finanziarie.
La Blockchain applicata al Building Information Modeling
Di per sé il BIM permette di ottimizzare le fasi del processo edilizio attraverso l’utilizzo di software di progettazione interdisciplinare che abilitano l’interazione tra le figure coinvolte nello sviluppo del progetto, dal concepimento dell’idea fino alla completa realizzazione e gestione.
Dal canto suo, la Blockchain permette di rafforzare la connessione digitale fra gli attori partecipanti al processo edilizio: in particolare, si va a fortificare il legame creato tra la committenza, la struttura finanziaria e i progettisti.
Gli obiettivi dell’implementazione della Blockchain in ambito BIM sono: la trasparenza di ciò che viene prodotto in termini progettuali; l’abolizione di contenziosi e cause per lavori realizzati e mai pagati; la riduzione della corruzione, grazie alla tracciabilità e immutabilità nel tempo; i pagamenti sicuri e immediati; la possibilità di lavoro per i giovani; la riduzione di opere incompiute.
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