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Blockchain applicata alla bio tecnologia, Covalent sceglie IBM

I consumatori possono tracciare l’impatto del carbonio e la sostenibilità della supply chain degli articoli AirCarbon di Covalent grazie alla blockchain di IBM

Pubblicato il 28 Gen 2021

Covalent

Newlight Technologies (società americana di bio-tecnologia) per il suo brand Covalent ha annunciato di aver scelto la blockchain di IBM e, tramite IBM LinuxONE, i consumatori possono tracciare l’impatto del carbonio e la sostenibilità della supply chain degli articoli AirCarbon. I prodotti Covalent, acquistabili sul loro sito, sono realizzati con questo biomateriale costituito da microrganismi che può essere fuso e utilizzato in alternativa a fibre naturali, plastica e pelle. Essendo realizzato con energia rinnovabile, AirCarbon è certificato come carbonio negativo dal Carbon Trust, il che significa che riduce la quantità di carbonio nell’aria.

Oltre a far parte di una nuova categoria di prodotti “rigenerativi” emergenti, che possono avere un impatto positivo sulla quantità di carbonio nell’atmosfera, i prodotti AirCarbon di Covalent sono dotati di un nuovo livello di tracciabilità grazie all’adozione della tecnologia blockchain di IBM. I consumatori acquistano sempre più spesso prodotti sostenibili, di cui non vi sono verifiche sul processo né sull’impatto ambientale.

Diversamente, agli articoli di Covalent è attribuito un numero identificativo, basato su blockchain, che viene utilizzato per contraddistinguere le diverse fasi del processo di produzione e dare evidenza del livello di carbonio, verificato da terze parti esterne all’azienda, in modo che i clienti possano conoscere l’impatto del prodotto sull’ambiente.

Un codice unico di 12 numeri, il “Carbon Date”, è stampato su tutti i prodotti Covalent e rappresenta il momento esatto in cui AirCarbon ha realizzato un determinato articolo. Grazie alla blockchain, il codice può essere inserito nel sito di Covalent per conoscerne l’intero percorso di produzione, che traccia ogni singolo step: dalla creazione di un modello, alla realizzazione di un prodotto finito, come un occhiale o una borsa, fino alla verifica finale, effettuata da un organismo indipendente, dell’impronta di carbonio, allo spostamento in un magazzino.

Grazie alla collaborazione con il business partner IBM Cognition Foundry, fornitore di servizi e integratore di sistemi, Covalent è in grado di ospitare IBM Blockchain su IBM LinuxONE, un server altamente protetto, in grado di sostenere carichi di lavoro strategici, fornire scalabilità e resilienza e che include il primo e unico Modulo di protezione hardware (HSM) certificato FIPS 140-2 livello 4.

“Il nostro obiettivo – ha affermato Mark Herrema, Newlight CEO – è fornire alle persone le informazioni necessarie per conoscere l’impatto ambientale dei nostri prodotti. Grazie alla blockchain di IBM e alla tecnologia LinuxONE, possiamo dare visibilità non solo agli step di produzione, ma anche all’impatto del carbonio che ogni singolo prodotto ha sull’ambiente. Per noi è importantissimo perché ci aiuta a rendere tangibile il percorso unico che porta alla creazione dei diversi prodotti”.

“La capacità di favorire la fiducia, grazie alla tecnologia blockchain – ha dichiarato Alistair Rennie, General Manager IBM Blockchain – consente ai clienti Covalent di avere una visione più approfondita sul processo produttivo. A sua volta, Covalent può offrire una customer experience migliore e l’opportunità di capire come le scelte, anche le loro, impattano sull’ambiente. Questo è un altro ottimo esempio di come la blockchain contribuisca a promuovere l’adozione della tecnologia, parte della nostra mission aziendale”.

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