Il consorzio R3 e Sia uniscono le forze per accelerare lo sviluppo e l’adozione a livello globale di applicazioni basate su tecnologia blockchain. Il gruppo specializzato in software aziendale, che collabora con oltre 100 tra banche, istituzioni finanziarie, regolatori, associazioni di categoria, società di servizi professionali e società tecnologiche per lo sviluppo di Corda (piattaforma Dlt ad hoc per i servizi finanziari), e la compagnia leader nella progettazione, realizzazione e gestione di infrastrutture e servizi tecnologici per istituzioni finanziarie, banche centrali, imprese e PA, annunciano una partnership strategica che prevede l’integrazione della infrastruttura SIAchain nella piattaforma Corda di R3, con l’obiettivo di consentire l’operatività delle CordDapps, cioè delle applicazioni progettate appositamente per rispondere alle necessità del settore bancario e finanziario. Le prime CorDapps, annuncia una nota congiunta, saranno disponibili sulla SIAchain dal primo trimestre del 2018.
R3-SIA, velocità e sicurezza per il futuro della blockchain
R3 e Sia puntano a permettere l’utilizzo delle CorDapps a membri registrati e autorizzati di specifiche community attraverso l’infrastruttura di Sia, che garantirà la disponibilità e fruizione in un contesto operativo standardizzato. “La collaborazione con R3 rappresenta una tappa fondamentale della nostra strategia in ambito blockchain. Integreremo sulla SIAchain, che poggia sui circa 600 nodi della rete SIAnet in tutta Europa, le più avanzate tecnologie disponibili e svilupperemo applicazioni innovative per istituzioni finanziarie, imprese e pubbliche amministrazioni”, spiega Massimo Arrighetti, Amministratore Delegato di Sia, a cui fa eco David Rutter, Amministratore Delegato di R3: “Abbiamo progettato Corda come una piattaforma open source proprio per favorire collaborazioni come questa. Assieme ai nostri partner stiamo costruendo un variegato ecosistema di applicazioni interoperabili in grado di offrire una soluzione unica alle sfide che gli attori del mercato finanziario si trovano ad affrontare. La possibilità di far leva su infrastrutture di rete esistenti come quella di Sia aiuta anche a velocizzare l’adozione e l’implementazione della Dlt nel settore finanziario a livello globale”.
Un nuovo tassello per il mosaico degli smart contract
Banche, imprese e pubbliche amministrazioni, spiega la nota, hanno infatti una sempre più crescente necessità di cooperare in maniera efficiente nella gestione di processi complessi, riducendo tempi, costi e rischi operativi. In questo contesto si posiziona Corda, la piattaforma open source di basata su tecnologia blockchain capace di semplificare i processi relativi a transazioni commerciali permettendo alle varie istituzioni di operare direttamente attraverso l’uso di smart contract e garantendo al tempo stesso i più elevati livelli di privacy e sicurezza. Corda, ricorda R3, è il risultato di oltre due anni di intense attività di ricerca e sviluppo da parte di R3 e dei suoi oltre 100 membri. Al fine di assicurare l’interoperabilità, le applicazioni Corda utilizzano codici e protocolli comuni.
SIAchain è pensata per essere utilizzata in una serie di contesti e per diversi casi d’uso, come nella gestione degli asset, negli smart contract, nella gestione di servizi bancari, finanziari e assicurativi. Altri use case importanti che possono fare riferimento a SIAchain sono la gestione di identità digitali, il tracking di proprietà di beni ed immobili (smart property), ma anche, nell’ambito delle pubbliche amministrazioni la gestione e registrazione di dati governativi, sanitari e amministrativi.