Blockchain, FinTech e istituzioni: Capaccioli di Assob.it alla Commissione Finance della Camera dei Deputati

In una audizione alla Camera dei Deputati il Presidente di Assob.it sottolinea l’importanza di far crescere una consapevolezza e una maggiore cultura sul RegTech per allineare la normativa all’innovazione tecnologica. Blockchain4Innovation vi propone il video dell’intervento

Pubblicato il 14 Set 2017

Stefano Capaccioli, Presidente Assob.it
Stefano Capaccioli, presidente Assob.it

Mauro Bellini @mbellini3 Linkedin

Il regolatore che rincorre la tecnologia e l’innovazione, che ogni volta si lasciano la “politica ” alle spalle per porre nuovi temi. Quante volte la normativa è “accusata” di essere in ritardo sulla realtà e quante volte chi è chiamato a definire le linee di una Governance “pubblica” fatica a trattare una materia che ha comunque un forte contenuti tecnologico? Il senso del lavoro di Stefano Capaccioli e di Assob.it è proprio questo: contribuire a colmare questo spazio, questo ritardo e questa esigenza di conoscenza e di competenze per permettere alla “politica” nel senso dei “Regolatori” di avvicinarsi agli scenari che pone l’innovazione tecnologica. Nel suo intervento alla Commissione Finanze della Camera dei Deputati, che Blockchain4Innovation, vi mette a disposizione, Stefano Capaccioli guarda al “bicchiere mezzo pieno“: L’Italia è si in ritardo – si coglie nella sua audizione – ma non più di tanto e la partenza di una indagine conoscitiva sull’impatto delle nuove tecnologie nel settore della finanza in Commissione Finanze è un segnale estremamente positivo.

Il video con l’audizione di Stefano Capaccioli alla Commissione Finance della Camera dei Deputati

Capaccioli si sofferma sulla necessità di impostare una regolamentazione che possa accrescere lo sviluppo del bitcoin e delle criptovalute in generale e di aiutare nello stesso tempo a comprendere questo fenomeno.

Blockchain Italia: il cambiavalute virtuale

Capaccioli osserva che con l’approvazione del decreto n.90/2017 l’Italia è il primo paese ad aver introdotto la forma del cambiavalute virtuale e aggiunge che questa decisione renderà anche gli exchange soggetti alla normative antiriciclaggio. Il riferimento di Capaccioli è all’art. 1 del D.Lgs. 231/2007 (come modificato dal D.Lgs. 90/2017) che definisce i cambiavalute come: «prestatori di servizi relativi all’utilizzo di valuta virtuale: ogni persona fisica o giuridica che fornisce a terzi, a titolo professionale, servizi funzionali all’utilizzo, allo scambio, alla conservazione di valuta virtuale e alla loro conversione da ovvero in valute aventi corso legale».

 La Sfida Blockchain si chiama anche RegTech

Il grande tema secondo Capaccioli si chiana RegTech e attiene allo sviluppo di una vera cultura per gestire la Regolamentazione nel mondo FinTech. Serve favorire una normativa capace di facilitare l’evoluzione delle FinTech nel nostro Paese, ma serve anche chiarire i dubbi relativi al ruolo che il bitcoin e le criptovalute potrebbero avere rispetto alla moneta corrente. Occorre dissipare paure che nascono dalla mancanza di conoscenza: non esistono rischi per la sovranità della moneta corrente e il Bitcoin non si pone come una moneta quanto piuttosto come una moneta volontaria basata sulla libera accettazione tra le parti. Può essere significativo, come sottolinea Capaccioli nell’audizione, guardare a come gestire una coesistenza tra criptovalute e valute correnti al fine di godere dei vantaggi di queste soluzioni. Il richiamo è a esperienze come quella dell’Estonia all’ estcoin, ovvero a una specifica criptovaluta al ruolo dell’Initial Coin Offering (ICO), offerta iniziale di monete, per la raccolta di fondi.

Blockchain bitcoin: trasparenza e tracciabilità massima

E’ pensabile che in futuro saranno diverse le nazioni che si orienteranno a lanciare criptovalute digitali.Paradossalmente l’accusa di “veicolo per evadere” che pesa sul bitcoin è quanto mai scorretta. Il bitcoin di fatto è costituita da un algoritmo open source, con regole chiarissime che non possono essere violate. E’ tracciabilissima e come sottolinea Capaccioli il bitcoin è sicuramente il modo peggiore per evadere le tasse e chiunque, può eventualmente svolgere verifiche o indagini in quanto non sono necessarie autorizzazioni per effettuare controlli e non possono esistere forme di corruzione perché tutto è trasparente e archiviato su tutti i server.. La blockchain è pubblica, immutabile, trasparente ed eterna. Gli evasori hanno ben poche possibilità di riuscire nei loro intenti.

Affrontare l’innovazione, la Blockchain, senza pregiudizi

Ma certamente al di là del ruolo che svolge o può svolgere il bitcoin, il senso dell’intervento di Capaccioli è di affrontare la RegTech in modo consapevole, senza pregiudizi e con la massima attenzione sia agli sviluppi della tecnologia e sia alle logiche di innovazione sociale e relazionale che l’innovazione tecnologica rende possibili.

L’indagine conoscitiva sull’impatto delle nuove tecnologie nel settore della finanza è stata promossa dal deputato del Pd Sebastiano Barbanti, e prevede una lunga serie audizioni con i più importanti stakeholder del comparto, esperti, analisti, rappresentanti del mondo FinTech, delle Start up, della Consob del Ministero dello Sviluppo Economico, con l’obiettivo di disporre di quella competenza e conoscenza necessarie per poter affrontare il disegno di una normativa. Con la consapevolezza di quanto sia necessario un piano di regolamentazione sia per dare sicurezza ai possibili investitori stranieri sia per favorire lo sviluppo dell’innovazione.

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