La trasformazione digitale ha rivoluzionato il tessuto economico e professionale negli ultimi anni, e la Pubblica Amministrazione non fa eccezione. L’adozione della tecnologia Blockchain sta portando efficienza, trasparenza e prevenzione delle irregolarità nel settore pubblico, offrendo nuove opportunità a livello di governance, in particolare per semplificare le pratiche burocratiche e combattere evasione fiscale e corruzione. Per fare luce su questo aspetto, presentiamo le principali evidenze della relazione tra blockchain e PA attraverso la visione di Andrea Labate, founder di Blockchain Army, agenzia di consulenza e sviluppo blockchain.
Prevenzione dei disastri e trasparenza pubblica: come la Blockchain sta rivoluzionando la governance
La Blockchain, nonostante le origini ben radicate nel mondo delle criptovalute, offre numerose applicazioni nel settore pubblico. Una delle più promettenti è l’uso di questa tecnologia per fornire ai cittadini un’identità digitale sicura e condivisa, riducendo le asimmetrie informative e limitando frodi e comportamenti illegali, grazie alla trasparenza che contraddistingue Blockchain e che permette una verifica accurata di tutte le transazioni.
La sicurezza delle informazioni è un aspetto cruciale per la Pubblica Amministrazione. La Blockchain, come parte delle tecnologie Distributed Ledger, offre un registro digitale aperto e distribuito, che garantisce la sicurezza, la verificabilità e la permanenza dei dati, o meglio “transazioni”. Questa tecnologia a blocchi collegati tra loro e protetti dalla crittografia asimmetrica fornisce dati incorruttibili, riducendo i rischi di eventi catastrofici causati da standard di conformità non mantenuti.
Inoltre, in questo modo, la Blockchain crea un’infrastruttura in grado di facilitare lo scambio di informazioni tra amministrazioni pubbliche, cittadini e imprese. Ad esempio, nel settore edile, l’uso del Building Information Modeling (BIM) permette di rappresentare digitalmente le attività reali e di includere una vasta gamma di informazioni sulle risorse, come tempi di costruzione, costi e spese di gestione. La Blockchain assicura che i dati siano costantemente aggiornati e non soggetti a omissioni o mancanze, migliorando la trasparenza e l’efficienza delle operazioni.
Un libro mastro digitale per combattere la corruzione e garantire la tracciabilità
Nonostante le regole esistenti per garantire la trasparenza e la tracciabilità delle transazioni pubbliche, la corruzione e la cattiva gestione sono ancora presenti. La Blockchain offre una soluzione ideale a questo problema di fiducia nelle transazioni, fungendo da libro mastro (ledger) digitale, ovvero di database decentralizzato (distributed ledger). Ogni transazione deve essere verificata e riconosciuta dalla rete stessa, e i nodi dei partecipanti alla Blockchain fungono anche da archivio di tutte le transazioni. Questa caratteristica contribuisce a prevenire casi di corruzione e fornisce una cronologia dettagliata delle operazioni che non può essere modificata o eliminata.
La prevenzione dei disastri è uno degli aspetti più innovativi offerti dalla Blockchain. Utilizzando sensori di misura e un modello BIM su Blockchain, è possibile monitorare costantemente lo stato delle infrastrutture e pianificare interventi di manutenzione in modo tempestivo. Gli smart contract garantiscono che le attività contrattuali siano completate e registrate correttamente, evitando omissioni e garantendo la sicurezza pubblica.
Trasparenza, tracciabilità e pianificazione di incentivi adeguati, sono tutte caratteristiche di queste tecnologie che potrebbero migliorare non solo la PA in termini di sostenibilità ma soprattutto in ambito di prevenzione e lotta alle irregolarità.