Gli smart contract rappresentano una delle applicazioni più interessanti della tecnologia blockchain. Basati sui registri informatici distribuiti, si differenziano dai classici contratti scritti soprattutto per la loro capacità automatica di attivare alcune azioni nel momento in cui si verifica la condizione concordata prevista dall’accordo. E promettono di avere un effetto disruptive su diversi ambiti, dai servizi finanziari alle assicurazioni.
Su questo scenario di trasformazione digitale accelerata sta scommettendo da tempo Oraclize, startup costituita da Arezzo e trasferitasi poi a Londra, patria europea del fintech. La società è specializzata nello sviluppo di sistemi decentralizzati di transazione, di piattaforme di scambio per la creazione e la gestione dei contratti intelligenti e di prodotti, brevetti, servizi relativi alle attività basate sulla crittografia e sulla tecnologia blockchain.
Blockchain, nasce il modello “attestation-as-a-service“
La startup fornisce dunque parte dell’infrastruttura necessaria per costruire applicazioni decentralizzate intelligenti e utili. Il team di Oraclize è guidato dal fondatore e ceo Thomas Bertani, che ha scelto di sfruttare una delle tecnologie più innovative del panorama digitale per offrire quella che Oraclize ama chiamare “attestation-as-a-service“: una prova di autenticità dei dati che grazie alla crittografia dimostra l’assenza di manomissione delle informazioni.
I fornitori di dati, spiega la compagnia, non devono modificare i loro servizi per essere compatibili con i protocolli a catena a blocchi. I contratti intelligenti possono infatti accedere direttamente ai dati dai siti Web o dalle Api.
Sicurezza dei dati? Crittografia unica via
Oraclize si pone come un supporto al business dei contratti smart, che interviene con una connessione tra le Api Web e le singole applicazioni distribuite eliminando la necessità di aprire ulteriori linee di fiducia grazie all’utilizzo di sistemi crittografici.
La società offre oggi l’accesso a tutte le principali piattaforme capaci di contratti intelligenti (Bitcoin, Ethereum, Rootstock, Eris e reti private) ed è al lavoro su nuove possibili applicazioni. Il focus della startup dal cuore italiano risiede nella verificabilità della parte on-chain, che è fornita dalla catena blocco.
Del resto uno dei punti di forza della tecnologia blockchain è proprio la possibilità di tracciare ogni singolo scambio di informazione e di immagazzinarlo in un blocco immodificabile. Su questo e altri vantaggi Oraclize, che sarà tra i protagonisti dell’evento Blockchain Business Revolution organizzato da Blockchain4Innovation ed EconomyUp, è pronta a giocarsi le proprie carte.