GFT, fornitore globale di servizi IT e di ingegneria del software che guida la trasformazione digitale delle aziende leader a livello mondiale nel settore dei servizi finanziari, assicurazioni e industria, e Lundquist, società di consulenza specializzata in ambito di sostenibilità e comunicazione strategica, annunciano un’alleanza strategica allo scopo di offrire alle aziende un approccio ESG strutturato e distintivo dove l’impresa diventa promotrice di una crescita sostenibile e guida il miglioramento sistemico della società. La nuova partnership permetterà ai clienti di GFT e Lundquist di entrare a far parte di un innovativo ecosistema dove aziende, clienti e stakeholder rappresentano nodi di un’unica rete nella quale vengono attivate azioni collaborative certificate tramite blockchain allo scopo di costruire percorsi di crescita sostenibile e raggiungere obiettivi comuni e condivisi.
In particolare, grazie alla piattaforma B2C2C (Business to Community to Consumer) Smart Community di GFT basata sulla tecnologia blockchain, le azioni virtuose, oltre a essere certificate facilitando pratiche di rendicontazione, reportistica e bilanci di sostenibilità, diventano un’innovativa moneta di scambio virtuale da spendere in beni, prodotti o servizi all’interno della stessa rete economica.
Da attori a leader di sostenibilità
Partecipando a una piattaforma di Smart Community si attivano una serie di leve operative in grado di generare valore da poter ridistribuire tra tutti gli attori coinvolti, nell’ottica di concepire la sostenibilità non solo come un obiettivo aziendale precostituito, ma come un percorso che pone l’organizzazione come abilitatore e leader della stessa per partecipare attivamente a un cambiamento positivo sistemico che coinvolga l’intera comunità. Mettendo a fattore comune le competenze consulenziali di Lundquist e quelle tecnologiche di GFT, per le aziende è oggi possibile costruire una roadmap verso la sostenibilità integrata, completa e agile che vede la tecnologia come fattore abilitante al bene comune.
“Essere sostenibili oggi significa non solo gestire correttamente i propri impatti ambientali e sociali ma favorire un sistema di azioni virtuose verso obiettivi comuni,” ha commentato James Osborne, Head of sustainability di Lundquist: “Una piattaforma di Smart Community permette di moltiplicare gli impatti positivi con la certezza di poter incentivare, premiare e tracciare le azioni sostenibili di stakeholder interni ed esterni”.
Smart Communities al servizio dell’economia circolare
Attraverso una Smart Community è possibile abilitare tutto il potenziale dei piani sostenibili aziendali premiando le azioni di ogni tipologia di stakeholder, dai dipendenti ai clienti e fornitori, fino a coinvolgere il territorio. In questo modo, si genera un modello di economia circolare che, come definito dal Piano d’Azione per l’Economia Circolare dell’Unione europea approvato a febbraio 2021, rappresenta oggi una variabile fondamentale per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e in grado aumentare il PIL UE di 0,5% all’anno fino al 2030 generando ben 700mila nuovi posti di lavoro.
Previsioni a cui fa eco anche il Circular Gap Report 2021, che ha stabilito che raddoppiando l’attuale tasso di circolarità a livello globale si abbatterebbero le emissioni di gas serra per 22,8 miliardi di tonnellate. Secondo le stime di GFT, una Smart Community al suo livello massimo di implementazione è in grado di generare un aumento del valore economico del sistema del 30%.