E’ tempo di un nuovo passo in avanti per il settore della plastica. Dopo Certified Recycled Plastic®, che permette di tracciare la plastica riciclata attraverso un semplice QR Code, arriva il servizio che consente in modo trasparente e univoco di tracciare i sottoprodotti plastici nel rispetto della normativa comunitaria e italiana. Riccardo Parrini e Stefano Chiaramondia, rispettivamente CEO e Presidente di PlasticFinder, il marketplace della plastica attivo dal 2017, presentano Certified Plastic Byproduct® come uno strumento tecnologico basato su blockchain che registra in modo immutabile e verificabile le dichiarazioni che qualificano gli scarti di produzione come sottoprodotti, incoraggiando così le aziende a riutilizzare questi materiali per la realizzazione di semilavorati o prodotti finiti in plastica. Del resto, in Europa si generano più di un milione di tonnellate di materiale di scarto all’anno, e rimetterle in circolo è fondamentale in ottica di economia circolare.
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