Il settore delle assicurazioni è destinato a essere rapidamente trasformato dalla affermazione della tecnologia blockchain: è quanto mette in evidenza un nuovo rapporto di Juniper Research, secondo cui questa nuova modalità permetterà circa 10 miliardi di risparmi di costi a livello globale entro il 2024, rispetto agli 1,1 miliardi nel 2021. In effetti, il settore è caratterizzato da una notevole complessità, con silos di dati, spesso organizzati in maniera inefficiente e difficili da gestire.
Grazie alla blockchain, invece, gli operatori del settore potranno contare su una maggiore trasparenza dei processi e sulla condivisione dei dati in tempo reale. Con vantaggi di doppia natura: innanzitutto, la possibilità di rendere accessibili i dati a tutte le parti in maniera trasparente, ma anche la riduzione al minimo le frodi.
Il nuovo rapporto, denominato Blockchain in Financial Services: Key Opportunities, Vendor Strategies & Market Forecasts 2021-2030, ha rilevato che il settore assicurativo vedrà risparmi sui costi derivanti dall’uso della blockchain in tutti i processi, in particolare nei mercati assicurativi come gli Stati Uniti.
Negli Usa, infatti, il numero di richieste di risarcimento elaborate tramite blockchain è destinato a salire dai 2 milioni nel 2021 a 24 milioni entro il 2024, con alcuni settori come quello sanitario (che negli States si basa in gran parte sulle assicurazioni private) che faranno da volano. Restano, comunque, degli ostacoli da superare: le compagnie assicurative sono state sinora abbastanza riluttanti a modernizzare i processi esistenti; inoltre, attualmente non esistono standard globali sulle reti blockchain.
Secondo l’autrice della ricerca, Susannah Hampton, “Gli assicuratori devono affrontare gli ostacoli legati all’implementazione della tecnologia blockchain attraverso investimenti e partnership. Qualsiasi soluzione blockchain implementata deve integrarsi nelle piattaforme di sottoscrizione e gestione dei sinistri esistenti e offrire una proposta di valore superiore rispetto a quello che è già possibile”.
In ogni caso le prospettive sono positive: per effetto dei chiari vantaggi esistenti per compagnie e utenti, gli ostacoli attuali dovrebbero essere progressivamente superati, consentendo alle reti blockchain di proliferare nel mondo assicurativo.