Nella classifica delle principali “nuove” minacce e fattori di rischio compaiono purtroppo, con sempre maggiore frequenza, i rischi collegati ai cambiamenti climatici. L’innalzamento della temperatura del pianeta unitamente ad altri fattori stanno accelerando una serie di fenomeni a livello metereologico i cui effetti sono sotto gli occhi di tutti. La gestione dei cambiamenti climatici è ormai indiscutibilmente una priorità che va affrontata primariamente aumentando la conoscenza sulle cause che stanno alla base di questi mutamenti. Ed è proprio qui che si colloca The Climate Chain Coalition (CCC) una comunità aperta multi-stakeholder per incoraggiare l’esplorazione e l’uso della blockchain e delle relative soluzioni digitali (ad esempio in connessione con IoT, big data) a sostegno della conoscenza del cambiamento climatico. Lo scopo è quello di mobilitare finanziamenti per la sostenibilità del clima e migliorare misurazione, reporting e verifica per ridimensionare le conseguenze delle minacce legate ai cambiamenti climatici.
Durante il One Planet Summit del 12 dicembre 2017 a Parigi (in occasione del secondo anniversario dell’Accordo sui cambiamenti climatici di Parigi organizzato su impulso del presidente francese Emmanuel Macron, dalle Nazioni Unite e dalla Banca Mondiale con l’obiettivo di raccogliere altri fondi da poter stanziare immediatamente per i progetti di lotta ai cambiamenti climatici), un gruppo multi-stakeholder di 12 organizzazioni che lavorano sulle Distributed Ledger Technology (DLT) ha tenuto un incontro in cui si è concordato di collaborare ad un’iniziativa globale aperta chiamata per l’appunto Climate Chain Coalition (CCC). Ad agosto 2018, oltre 100 organizzazioni vi hanno aderito. Nuovi membri dell’organizzazione sono invitati a partecipare e contribuire alla transizione verso un’economia resiliente ai cambiamenti climatici, in linea con l’accordo di Parigi.
La missione CCC è far progredire la collaborazione tra i membri che lavorano su questioni di interesse comune e contribuire a migliorare l’integrità ambientale e i risultati delle applicazioni DLT per il clima. I membri del CCC hanno concordato principi e valori condivisi per facilitare e guidare le attività per il rafforzamento delle capacità, il networking, la ricerca, la governance, le dimostrazioni e i progetti pilota.
I benefici delle nuove tecnologie
In relazione all’azione per il clima e alla sostenibilità, la DLT e le relative soluzioni digitali come Internet of Things e big data potrebbero rafforzare il monitoraggio, la comunicazione e la verifica degli impatti dell’azione sul clima. Le tecnologie hanno anche il potenziale per migliorare la trasparenza, la tracciabilità e l’efficacia in termini di costi. Maggiori dati attuali e disponibili possono contribuire a creare fiducia tra le parti interessate e garantire che i meccanismi di incentivazione siano accessibili alle popolazioni più povere, nonché sostenere la mobilitazione dei finanziamenti verdi per ridimensionare le azioni di mitigazione e adattamento.
“Per mobilitare pienamente e tempestivamente questo potenziale, è necessaria un’ampia collaborazione tra le parti interessate per indirizzare le risorse verso aree prioritarie, scongiurare la duplicazione degli sforzi ed evitare le insidie del lavoro su una nuova tecnologia con innumerevoli incognite”, ha affermato Massamba Thioye, che sta guidando il lavoro dell’ONU sul cambiamento climatico per esplorare la DLT e la blockchain.
Membership Charter
L’appartenenza alla CCC si è accordata su principi e valori condivisi per facilitare e guidare le attività per il rafforzamento delle capacità, il networking, la ricerca, la governance, le dimostrazioni e i progetti pilota. La carta dei membri della CCC comprende principi guida quali: allineamento con gli obiettivi a lungo termine dell’Accordo di Parigi sul cambiamento climatico; avanzamento della DLT per migliori soluzioni di cambiamento climatico; collaborazione; neutralità tecnologica; impegno per la standardizzazione; diffusione dei benefici della DLT; mitigazione delle attività fraudolente associate all’applicazione della DLT; assumersi la responsabilità di affrontare le sfide attribuibili alle applicazioni DLT; e incoraggiare lo sviluppo di innovazioni basate sul DLT per il cambiamento climatico, che possono anche contribuire al raggiungimento degli SDG.
La Climate Chain Coalition è una rete aperta alle organizzazioni che vogliono unirsi (per farlo, occorre visitare questo sito web). Inoltre, è stato creato un gruppo LinkedIn per consentire l’adesione a chiunque.
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