Arriva Conio Prime: un prodotto su misura che permette tagli di investimento al di fuori dall’operatività ordinaria dell’app e che si rivolge a coloro che vogliono eseguire transazioni a partire da 25.000 Euro. Il nuovo servizio di Conio, primo portafoglio italiano di Bitcoin, prevede, dopo una verifica a monte del profilo di rischio/rendimento del richiedente, la firma di un contratto ad hoc. A questo punto il cliente può effettuare l’ordine attraverso WhatsApp. L’operatore Conio, all’input del cliente, risponde con un’offerta di prezzo (quotazione corrente e commissioni). Se accettato dall’acquirente, resta bloccato per 24 ore ed è il prezzo vincolante per l’acquisto. Il cliente ha poi le 24 ore successive per effettuare il bonifico: non è quindi necessario immobilizzare capitali. Altrettanto velocemente, e via WhatsApp con metodologia simile a quella descritta per l’acquisto, è possibile procedere anche per la vendita.
“Inauguriamo un supporto dedicato per facilitare l’acquisto di elevati volumi di bitcoin. Lo facciamo con lo stile che caratterizza Conio da sempre: operatività e interazione facile, immediata e sicura su una piattaforma italiana e compliant con le norme. L’inserimento di questo tipo di servizio nella nostra proposta è un indicatore importante per comprendere la rapida evoluzione del mercato e l’ampiamento di pubblico che si sta avvicinando al bitcoin” dichiara Christian Miccoli, Co-fondatore e Ceo di Conio “La scelta di un taglio minimo di 25.000 Euro per le operazioni in Conio Prime ci permette di offrire un servizio premium ad una gamma di clienti più ampia rispetto agli standard di mercato”.
Le ragioni del nuovo servizio per acquistare bitcoin senza limiti
La società, che ha recentemente raggiunto i 300.000 clienti, ha scelto di lanciare questo servizio dopo aver osservato la crescente richiesta dei clienti di acquistare volumi importanti, in un’unica soluzione, e di poterlo fare in modo smart e diretto, ma anche l’interesse per il bitcoin da parte dei detentori di grandi patrimoni, fenomeno che andrà aumentando visto che entro il 2030 i millennial – i nati tra il 1981 e il 1996 – erediteranno la ricchezza dai genitori boomer. Un recente sondaggio di CNBC racconta che la metà dei milionari Millennial in USA possiede almeno il 25% del proprio patrimonio in criptovalute; oltre un terzo di essi ha addirittura la metà del patrimonio in questo asset.
Alla base di questa sempre maggiore domanda, c’è la capacità di Conio di sviluppare un prodotto con standard di sicurezza molto elevati e allo stesso tempo di facile utilizzo per clienti e partner: caratteristiche riconosciute anche dall’Ufficio Brevetti Americano, che recentemente ha concesso alla società il terzo brevetto per la custodia di criptovalute e asset digitali. Un risultato che ancora una volta conferma Conio come azienda ad alto contenuto tecnologico, in grado di fornire soluzioni innovative su un tema, come quello della sicurezza delle chiavi digitali, destinato a diventare centrale nel prossimo futuro.