Mauro Bellini @mbellini3 Linkedin
Nello scenario della Blockchain e in generale delle Criptovalute NEM è una realtà che introduce uno specifico approccio, sia all’aspetto transazionale, sia a quello dello sviluppo di soluzioni Blockchain-based. Per comprendere NEM, acronimo di New Economy Movement, è utile affrontare le tre dimensioni di questo progetto:
- NEM Foundation (la Fondazione del New Economy Movement)
- NEM Blockchain (sulla quale si appoggiano servizi di NEM come ad esempio gli Smart Asset)
- XEM, ovvero la crytpocurrency NEM
Con questo servizio, progettato per essere costantemente aggiornato, iniziamo a rispondere a una serie di domande, partendo da una prima considerazione sul nome. NEM non è solo una “moneta“, ma è un ecosistema nato nel 2015, che ha generato e alimenta anche una critpovaluta denominata XEM. Nella realtà e nella quotidianità le due denominazioni si sono sovrapposte e NEM è correntemente utilizzato tanto per rappresentare il fenomeno quanto per la denominazione della criptovaluta.
NEM Foundation e la Blockchain
NEM Foundation nello specifico è una organizzazione no-profit con sede a Singapore che raccoglie associati in tutto il mondo. La fondazione ha la missione di seguire, stimolare e supportare gli sviluppi della tecnologia Blockchain NEM e punta a incoraggiare lo sviluppo e la estensione di un ecosistema di utenti NEM sia a livello di sviluppatori, sia nell’ambito dei campi di utilizzo della Blockchain NEM nell’industria, nelle università e nelle pubbliche amministrazioni.
Se si guarda alle origini, NEM nasce dall’idea di creare una nuova criptomoneta. Già nel 25 giugno del 2014 si arrivò al primo risultato, mentre nell’ottobre dello stesso anno fu rilasciata la versione beta del NEM.
La NEM vera e propria, ovvero la Blockchain nella forma di release 1.0 arrivò il 31 marzo 2015.
Guarda il video: che cos’è NEM
NEM come cryptovaluta e NEM come Blockchain
La seconda importante precisazione è che NEM non è solo una criptovaluta, ma è un veicolo di informazioni transazionali che “pacchettizza” una serie di dati che vanno o possono andare ben oltre le informazioni legate al “payment”. Nello specifico NEM è una interpretazione della Blockchain che si basa sul processo della Proof of Importance POI, su un sistema di controllo della reputazione EigenTrust (leggi QUI per maggiori informazioni), su account multifirma e sulla messaggistica criptata.
L’attenzione che sta accompagnando l’esperienza e la proposta di NEM è anche legata all’impegno con cui molte banche in particolare in Giappone hanno voluto testare la piattaforma per gestire nuove forme di pagamento. E grazie a questa sperimentazione NEM ha iniziato ad essere sperimentata da diversi istituti di credito ed è scambiata nei principali mercati exchange di criptovalute.
Ma il tema “monetario” è solo uno dei temi alla base del New Economy Movement. NEM in effetti si propone anche con una vocazione e un impegno in ambito sociale tanto che i fondatori sottolineano la volontà di utilizzare la tecnologia e la Blockchain per cercare di dare risposte nuove ai temi della disuguaglianza nella distribuzione della ricchezza. E XEM come criptovaluta si pone l’obiettivo di dare vita a una nuova forma di circolazione e condivisione del valore.
La “missione” di NEM può essere sintetizzata in tre grandi obiettivi:
- Creazione di un ambiente di scambio caratterizzato da pari opportunità
- Sviluppo di un contesto ispirato ai principi del decentramento nello spirito della Blockchain
- Creazione di ambiente in grado di favorire lo sviluppo di una maggiore libertà finanziaria
Una nuova forma di Consenso: che cos’è il Proof-of-Importance
Per “spiegare” NEM è necessario considerare anche il tema Proof-of-Importance. Va infatti subito precisato che alla base della logica Blockchain sviluppata da NEM c’è una nuova forma di consenso o, per meglio dire, un nuovo Protocollo di Consenso che NEM ha definito come Proof-of-Importance.
La “Prova di Importanza” si attiva grazie a un processo analogo a quello seguito dal Proof-of-Stake, (leggi QUI per avere maggiori informazioni sul Proof-of-Stake), ma aggiunge una serie di variabili come il clustering di rete e soprattutto nuovi criteri di ranking.
Per il Proof-of-Importance è stato sviluppato un algoritmo che viene utilizzato nelle transazioni NEM che permette di stabilire l’importanza di un determinato utente in base alla quantità di XEM presenti all’interno dell’account e in funzione del numero di transazioni che effettua con il suo portafoglio. L’importanza di una transazione di un utente NEM è determinata sia dalla quantità di currency, sia dal numero e dalla qualità delle transazioni effettuate. Il POI utilizza un sistema di ranking denominato NCDawareRank che permette di misurare e monitorare tutti i segnali che determinano un consenso. Il POI opera in modo da valutare le transazioni NEM prevalentemente in base a criteri come volume e fiducia di ogni transazione.
Guarda il video su come funziona il Proof-of-Importance di NEM
La gestione delle transazioni NEM Blockchain
Dal punto di vista del portafoglio NEM si basa su un NanoWallet, scritto in HTML e in Javascript e in grado di funzionare su browser e dunque su qualsiasi device. Nanowallet si presenta come un portfolio che può dialogare con ogni server NEM e può gestire, trasmettere e attuare transazioni con tutta la rete. Dal punto di vista funzionale NEM gestisce:
- L’importo disponibile di XEM
- I trasferimenti netti, relativi alle spese dell’ultimo mese con una valutazione di merito sull’importanza delle transazioni più recenti
- La gestione dei nodi cluster per tutti gli account che fanno parte di cluster di attività interconnesse per le quali si applica un criterio di valutazione più rilevante rispetto alle altre tipologie di figure in ambito NEM ovvero gli outlier e gli hub
Grazie al Proof of Importance NEM vuole cercare di correggere uno dei temi del Proof of Stake, vale a dire il rischio che le persone siano indotte ad accumulare il frutto della creazione di blocchi con un effetto di concentrazione di ricchezza e un rallentamento nella dinamica delle transazioni. Il Proof of Importance è concepito per premiare la propensione a effettuare transazioni e scoraggiare nello stesso tempo l’accumulo di “capitali”. Di fatto chi accumula XEM riceve un punteggio inferiore rispetto a chi li diffonde e per gli utenti risulta più favorevole effettuare transazioni piuttosto che far crescere il proprio “deposito”.
NEM è anche una Blockchain specificatamente dedicata alla gestione degli Smart Asset, in particolare si tratta di una Blockchain in grado di gestire molti e diversi tipologie di asset come currencies, registri di proprietà, documentazione relativa a transazioni nell’ambito delle supply chain o delle procedure di notarizzazione.
Il sistema di Smart Asset di NEM permette di personalizzare l’utilizzo della Blockchain con una serie di servizi volti a semplificare l’utilizzo di strutture Blockchain come domain-like namespaces, come controlli di tipo Multi-signature, il tutto gestito tramite API che consentono una integrazione con infrastrutture di business esistenti.