La Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) rappresenta un passaggio fondamentale nell’ambito della rendicontazione di sostenibilità, ponendo i temi legati ad ambiente, impegno sociale e governance al centro delle strategie di business. La blockchain, con il suo principio di tracciabilità e trasparenza delle informazioni, può rappresentare un supporto importante per la gestione dei processi di rendicontazione su base volontaria o obbligatoria, aprendo nuovi scenari per il reporting di sostenibilità.
Cos’è la CSRD
La Corporate Sustainability Reporting Directive rappresenta un passaggio chiave nel pacchetto di misure della Commissione Europea per realizzare l’obiettivo dell’UE di diventare climaticamente neutra entro il 2050. La CSRD, proposta nel 2021, sostituisce e amplia la precedente direttiva sulla dichiarazione non finanziaria o NFRD. L’obiettivo principale è quello di standardizzare e potenziare le informazioni sulla sostenibilità fornite dalle imprese, per aiutare gli investitori, i consumatori e altri stakeholder a prendere decisioni più informate ed efficaci. Il tutto in linea con l’Agenda europea per lo sviluppo sostenibile.
Che ruolo può avere la blockchain per la CSRD
In questo scenario di maggiore trasparenza e accountability delle imprese, la blockchain si presenta come uno strumento strategico. La tecnologia decentralizzata consente infatti alle aziende di assicurarsi che i dati relativi alla sostenibilità siano immutabili e facilmente verificabili. Grazie alla tracciabilità garantita da questa tecnologia, è possibile attuare azioni di monitoraggio e tracciabilità dei dati relativamente all’impatto ambientale di prodotti o servizi lungo l’intera catena del valore.
Cosa significa impostare la rendicontazione di sostenibilità con la blockchain
Impostare la rendicontazione di sostenibilità con la blockchain significa adottare un nuovo approccio alla raccolta, registrazione e condivisione delle informazioni. Il passaggio dalla tradizionale rendicontazione a un sistema basato sulla blockchain comporta una serie di cambiamenti significativi. I dati vengono registrati in maniera digitale e decentralizzata, ed è poi possibile attuare forme di automazione su numerosi processi, riducendo i tempi e i costi associati alla rendicontazione.
La blockchain offre poi la possibilità di verificare l’autenticità delle informazioni e la tracciabilità dei processi. L’impostazione della rendicontazione di sostenibilità con la blockchain può portare anche a una maggiore responsabilizzazione delle aziende e a una migliore gestione dei rischi correlati alla sostenibilità.