Accenture crea scompiglio nella comunità Blockchain annunciando di aver brevettato una tecnica per modificare le informazioni gestite utilizzando la tecnologia emergente, nell’ambito di una mossa studiata per rendere le Blockchain più appetibili a livello commerciale.
Il brevetto, frutto del lavoro congiunto di un team Accenture e di Giuseppe Ateniese, professore dello Stevens Institute of Technology del New Jersey, è stato depositato presso gli organi competenti negli Stati Uniti e in Europa. Impiega una tecnica, chiamata “chameleon hash” (mappatura camaleontica) che aggiunge un lucchetto elettronico tra i diversi blocchi di una catena Blockchain, attribuendo a un amministratore la chiave digitale utile per sbloccarli e modificarli.
Il colossso della consulenza sostiene che il prototipo renderà la tecnologia più appetibile e attraente, in particolare per il settore dei servizi finanziari.
Tuttavia, per molti fan irriducibili della tecnologia alla base della criptovaluta Bitcoin, la mossa mina uno dei suoi principi fondamentali: la certezza dell’immutabilità dei registri, assicurata anche in assenza di un’autorità centrale che funge da garante e supervisore.
Risparmi tangibili
La tecnologia Blockchain è un insieme complesso di algoritmi e tecniche di cifratura (crittografia) creato per consentire la verifica elettronica e lo scambio automatico – all’interno di una rete distribuita – dei record (e delle monete elettriche) anche in assenza di un registro centralizzato.
Dopo l’iniziale scetticismo, che ha accompagnato la nascita del fenomeno Blockchain (e quello del successo dei Bitcoin in particolare), ora le grandi banche stanno esplorando le possibili applicazioni pratiche della tecnologia in questione per accelerare le attività di back office relative alle camere di compensazione e al regolamento delle posizioni finanziarie aperte verso altri istituti o enti. Questo, a detta di molti analisti, permetterà di risparmiare miliardi di dollari spesi in attività burocratiche di supporto agli scambi di denaro sui mercati globali.
Richard Lumb, Global Head Financial Services di Accenture, sostiene che «le istituzioni finanziarie e le autorità che disciplinano a livello nazionale il mercato dei servizi finanziari hanno bisogno di un sistema in grado di porre rimedio in modo rapido agli errori che riguardano eventi, come transazioni e record, gestiti a livello di Blockchain, prima di utilizzare questa tecnologia su larga scala nei mercati mobiliari». Finora, infatti, qualsiasi transazione errata, magari per un banale refuso sul nome di una delle controparti, non poteva essere corretta ma poteva solo essere annullata da un’altra transazione dello stesso importo ma segno diverso. «Quello di cui stiamo parlando – ha proseguito – è di adattare le Blockchain al mondo corporate. Il modo in cui lo abbiamo fatto è pragmatico e utile, in particolare per il settore dei servizi finanziari. Questo prototipo permette di cancellare in toto un record, lasciando inalterato il resto della transazione, e siamo certi che sarà apprezzato dalle aziende e dalle autorità centrali che regolamentano il mercato dei servizi finanziari».
Lumb ha rimarcato poi, i dovuti distinguo tra le Blockchain gestite attraverso un sistema di autorizzazioni preventive (la scelta più spesso intrapresa dalle banche) e le Blockchain “permissionless”, come Bitcoin, che non richiedono autorizzazioni preventive e dove l’immutabilità dei record è una caratteristica fondamentale.
Lumb ha sostenuto che il prototipo avrebbe fornito una soluzione rapida al problema di come recuperare gli oltre 50 milioni di dollari rubati quest’anno dal DAO, un fondo di venture capital e crowdsourcing che li ha ottenuti indebitamente utilizzando il circuito della criptovaluta Ether.
Blythe Masters, ex banchiere di JP Morgan con la responsabilità dei Digital Asset e grande esperto di Blockchain, ha esaminato il prototipo di Accenture e commentato: «L’approccio di Accenture è una delle diverse strade percorribili. Ritengo, però, che sia innovativo e offra il giusto equilibrio tra il mantenimento delle caratteristiche chiave delle Blockchain e lanecessità di adattare questo sistema alle esigenze del mondo reale, nell’ambito di un sistema di gestione delle autorizzazioni».
27 Ottobre 2016
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