Dopo la conversione in legge del DL Fintech e il conseguente allineamento dell’Italia alle direttive europee, il panorama finanziario nazionale sta vivendo una trasformazione epocale. E’ con l’avvento della blockchain che si sta scrivendo una nuova pagina nella storia finanziaria del paese, spesso conosciuta come fanalino di coda dell’innovazione in Europa. E in attesa della pubblicazione del regolamento attuativo da parte dell’Autorità, gli attori del settore sono pronti. Fleap, pioniera per tutto ciò che riguarda l’applicazione delle DLT nel sistema societario, dalla digitalizzazione di quote e azioni (2020) all’emissione di SFP e del primo bond su blockchain (2022), ha dimostrato che la blockchain non è solo una parola alla moda, ma una forza che può ridefinire la struttura stessa delle aziende.
Sandbox S.r.l. diventa Fleap S.p.A.
Attraverso l’uso della piattaforma blockchain Hyperledger di IBM, Sandbox S.r.l. ha eseguito la conversione da Società a responsabilità limitata a Società per azioni, oggi Fleap S.p.A., società specializzata nella creazione di soluzioni software innovative basate su tecnologia blockchain nata nel 2019 all’interno del Polihub, l’incubatore d’impresa del Politecnico di Milano. Il principale ambito applicativo è la digitalizzazione societaria dove, a partire dalle quote e azioni di aziende non quotate, viene costruito l’intero sistema di smart governance. La FLEAP Digital Company è la prima ed unica piattaforma europea in grado di gestire tutti gli aspetti della gestione: voto dei soci, trasferimenti di quote e azioni, operazioni sul capitale.
L’operazione, senza precedenti in Europa, ha coinvolto Thomas Iacchetti, CEO di Fleap, il Notaio Remo Maria Morone di Torino, e l’Avvocato Alessandro Negri della Torre, ed è stata possibile grazie all’utilizzo dell’applicativo FLEAP Digital Company, sviluppato e adottato dalla stessa Fleap per la votazione in tempo reale della decisione di trasformazione della società.
“La delibera assunta dall’assemblea dei soci di Fleap si caratterizza per profili di grande innovatività – spiega dichiara Alessandro Negri della Torre, fondatore dello Studio Legale LX20 Law Firm – In primo luogo la votazione e i dati sul quorum sono stati registrati su distributed ledger technologies e, pertanto, godono delle caratteristiche di immutabilità e trasparenza della DLT sottostante e ciò a maggior tutela di tutte le parti coinvolte nell’operazione stessa. Inoltre, la decisione è stata assunta tramite l’architettura Digital Company che permette la digitalizzazione di una pluralità di processi societari e che oggi rappresenta uno strumento all’avanguardia per l’amministrazione delle società italiane”.
Italia al passo con l’Europa nell’evoluzione Fintech
In continuità con il Regolamento della Commissione europea 858/2022 che disciplina la creazione e la gestione di mercati dedicati allo scambio di strumenti finanziari digitali, il Decreto “Fintech” approvato dal Governo a marzo e convertito in legge il 10 maggio consentirà alle aziende di emettere e collocare strumenti finanziari societari come azioni, obbligazioni e titoli di debito utilizzando la tecnologia blockchain.
Ma a che punto è l’Italia? “Manca solo la pubblicazione del regolamento da parte di Consob – interviene conclude Thomas Iacchetti, CEO di Fleap che precisa “Il passaggio da Sandbox S.r.l. a Fleap S.p.A. è la sesta operazione rilevante a livello europeo da noi conclusa in pochi anni nella blockchain che certifica l’esistenza di un mercato pronto ad integrare nei propri processi l’uso di questa tecnologia. Oggi abbiamo aperto la strada anche alle realtà che vogliono diventare società per azioni in blockchain”.