Grazie alla partnership con Connecting Food , il Pesto Barilla alla Genovese consente ai consumatori di scoprire l’intero viaggio del basilico “dal campo alla tavola”. Senza la necessità di scaricare alcuna applicazione, basta semplicemente scannerizzare il codice QR in etichetta e accedere a una Web App per inserire il numero di lotto della confezione. A quel punto, si aprirà un mondo di informazioni verificate e sicure che riveleranno gli agricoltori che hanno coltivato il basilico, il luogo di coltivazione, la data di raccolta e persino il luogo e la data di produzione del singolo vasetto di pesto.
Il vero protagonista di questa innovazione è la Blockchain, una tecnologia che offre una sicurezza senza precedenti nella tracciabilità degli alimenti. Ogni dato raccolto viene autenticato e immutabilmente registrato sulla blockchain, creando una catena di blocchi crittografati che garantisce l’integrità delle informazioni. Ciò significa che i consumatori possono avere la certezza che le informazioni sulla filiera del basilico siano accurate e affidabili, senza la possibilità di manipolazioni.
Per una trattazione approfondita, consigliamo la lettura dell’articolo su Agrifood.tech