Nelle scorse settimane abbiamo dato notizia delle attività della European Blockchain Partnership e dell’adesione dell’Italia. Con questo contributo di Pietro Marchionni Blockchain4Innovation intende proporvi una lettura “da vicino” delle attività di questa organizzazione. n.d.r.
La terza riunione del gruppo EBP (European Blockchain Partnership) è stata presieduta da Pēteris Zilgalvis, Head of Unit, DG CONNECT.
Alla riunione hanno preso parte rappresentanti di tutte le nazioni firmatarie della partnership e di rappresentanti della Commissione Europea, mentre l’Italia benché non firmataria è stata invitata come osservatore grazie al lavoro incessante del team di AGID ed ai contributi Italiani che si sono rivelati fondamentali per l’intera partnership.
Recentemente l’On. Luigi Di Maio ha compensato alla mancata firma ed ha aggiunto l’Italia alla Partnership.
L’obiettivo del meeting è’ stato quello di verificare i progressi relativi agli obiettivi che la European Blockchain Partnership (EBP) ha pianificato di completare prima di fine 2018. In particolare si sono discussi possibili use-case di servizi pubblici digitali cross-border digital che potessero essere supportati dalla European Blockchain Services Infrastructure (EBSI).
Use case Diplomas
Dopo una breve introduzione sono stati presentati 2 use case per l’approvazione da parte del gruppo:
Il primo caso è quello supportato anche da AgID e dal Ministero della Pubblica Istruzione, relativo alla certificazione dei titoli di studio, chiamato ‘Diplomas’ (BE, NL, MT, FR, IT): ed introdotto da Daniel Du Seuil (Belgio) come “Network of Trust for Education“.
Il sistema Diplomas vuole risolvere i problemi che affrontano gli studenti e le amministrazioni di ogni nazione quando uno studente vuole certificare il proprio titolo per fare un’esperienza di studio all’estero.
Il sistema descritto si basa fortemente sul progetto Diplo-me in sviluppo da parte di CIMEA al quale si sono aggiunte molte nazioni Europee: alla fine del meeting altre 3 nazioni hanno già espresso la volontà di partecipare attivamente al progetto.
Nota: Diplo-me sarà presentato dal MIUR ufficialmente il 4 Ottobre
Use case: SSID, Self Sovereign Identity per i Government Services
Il secondo caso e’ relative alla SSID (Self Sovereign Identity) per i Government Services – Gov Chain presentata da Helmut Nehrenheim (DE).
Si sono poi aggiunti due use-case presentati direttamente dalla Commissione Europea:
- Lo use case Taxation (EC) in cui Theodoros Vassiliadis (EC) ha presentato una proof-of-concept (PoC) realizzata per i sistemi di tassazione interoperabili i cui primi risultati sono previsti per fine anno
- Lo use-case di un registry condiviso finalizzato alla notarizzazione dei documenti di audit applicabili ai beneficiari di fondi EU. Spyridon Pilos (European Court of Auditors) ha presentato la proof-of-concept (PoC) in cui il sistema realizzato non memorizza dati ma solo registra la sottomissione dei documenti. Il sistema ha un interessante middleware che può essere connesso a differenti blockchain.
I quattro use-case sono stati pre-approvati a meno di opposizioni da presentare entro fine settembre, ciò non esclude la presentazione di altri use-case che potrebbero comunque essere aggiunti in seguito.
Proposta di Governance per la European Blockchain Services Infrastructure
Nel prossimo meeting del 18 Ottobre AgID presenterà una proposta di governance e di struttura per la European Blockchain Services Infrastructure (EBSI) basata sul lavoro già svolto su questo tema a livello nazionale: questo sarà un momento chiave in quanto si definiranno le caratteristiche di questa infrastruttura e naturalmente si definiranno i possibili ruoli ed impatti dei vari attori coinvolti.
Il MISE come rappresentante Italiano e firmatario della partnership ha individuato un suo diretto rappresentante con cui speriamo di avere una proficua collaborazione al fine di portare avanti il lavoro svolto per far crescere il ruolo dell’Italia a livello Europeo sulle tematiche della digitalizzazione