Quale rapporto e quali vantaggi può portare la blockchain per rimodellare i processi finanziari, che prospettive può fornire ai CFO? Che scenari apre per rendere l'”engine” dei processi più effficiente, più sicuro e per raggiungere nuovi livelli di performance? La risposta oggi è che la blockchain ha le potenzialità per essere utilizzata per migliorare quasi tutti i processi finanziari a vari livelli come procure-to-pay, accounts receivable, accounts payable, general ledger, reconciliation, payroll.
Ma le domande per un CFO è se è veramente necessario pensare alla blockchain ora? Quali processi finanziari possono migliorare? Perchè si parla di business blockchains? È vero che le blockchain permettono di ridurre i fattori di rischio?
Queste sono alcune delle (tante) domande che i Chief Financial Officer si pongono di fronte all’argomento blockchain.
Ridiculously ambiguous
Deloitte ha redatto un whitepaper (per scaricarlo clicca qui) che spiega tutto quello che i direttori finanziari dovrebbero sapere riguardo la blockchain. In particolare, si struttura in 8 punti:
- business blockchain
- valutare le opportunità della blockchain
- come la blockchain può influenzare l’aspetto finanziario
- l’anatomia della business blockchain
- come progettare una blockchain
- alternative alla blockchain
- come pensare alla blockchain oggi
- checklist per i CFO
Mai farsi “spaventare” dalla complessità della tecnologia e men che meno si deve temere il “ridicolo”. Deloitte invita al pragmatismo, a “badare al sodo” e a portare l’attenzione sui vantaggi e sui rischi, sui requirements e sui tempi puntando in particolare sul valore dei progetti pilota e sui PoC come recita un passaggio del white paper: “Blockchain can sometimes seem ridiculously ambiguous. So rather than worrying about how the technology works, focus instead on identifying a pilot project where you can assess the business case. Making it real is the best way to make it understandable.”
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