L’Europa crede nella blockchain e i risultati si vedranno presto, già nell’orizzonte temporale 2022. Secondo la Worldwide Semiannual Blockchain Spending Guide di IDC (vai qui per maggiori informazioni) dovrebbe affermarsi come il secondo più importante attore sul mercato della blockchain a livello mondiale.
IDC prevede infatti una crescita media annua superiore all’80% per il periodo 2017-2022 e dovrebbe passare da investimenti assoluti pari a 400 milioni di dollari del 2018 a qualcosa come 3,5 miliardi di dollari entro il 2022.
A “tirare il gruppo” dei paesi e delle aree mondiali che più credono nella blockchain restano sempre gli Stati Uniti, ma la ricerca di IDC mette in evidenza che in Europa la consapevolezza e l’attenzione verso la blockchain sta affermandosi anche presso le aziende di minori dimensioni.
La spesa blockchain in Europa per settore nell’orizzonte 2022
IDC propone poi una lettura degli investimenti in blockchain per settore. Il mondo finanziario continua a trascinare gli investimenti con oltre 172 milioni di dollari nel 2018 e una quota del 42% di tutto il mercato, Banche e assicurazioni a loro volta con tassi superiori rispetto alla media accanto a manifatturiero e retail. Un ruolo importante sarà poi svolto da ambiti oggi in fase di sperimentazione verso la blockchain come government, utility ed energia dove la prospettiva è quella di vedere soluzioni per il tracking e per la gestione delle transazioni.
Entro il 2022 per IDC i casi d’uso più diffusi dovrebbero essere quelli del trade e del post-trade, della gestione delle identità o identity management, anche per l’IoT, del cross border payment e settlement e della gestione di asset e beni.