A tal fine, sta prendendo in esame anche le opportunità che derivano o potrebbero derivare dall’utilizzo della blockchain.
Attraverso la blockchain, sarebbe possibile garantire una reale partecipazione popolare alla vita collettiva, alla base di un modello di autogoverno che metta al centro dei processi decisionali il volere del popolo sovrano. La blockchain, infatti, può essere utilizzata in tutti gli ambiti in cui è necessaria una relazione tra più persone o gruppi e può garantire il corretto scambio e la veridicità delle informazioni.
Perché la blockchain nell’amministrazione comunale
I temi della decentralizzazione e della partecipazione sono i cardini su cui si fonda la tecnologia blockchain. Il risultato è la concretizzazione di una nuova forma di democrazia realmente distribuita. Infatti, garantisce a tutti la possibilità di verificare, controllare e disporre di una totale trasparenza sugli atti e sulle decisioni registrate in archivi immutabili e condivisi.
Tali “cardini” sono in linea con l’azione e le idee attuate in più campi dall’Amministrazione comunale. L’utilizzo di una blockchain può rendere più trasparente e celere la gestione dei procedimenti di pubblica amministrazione. Inoltre, le caratteristiche di immodificabilità della tecnologia potrebbero apportare dei benefici in termini di trasparenza, efficienza e responsabilità dell’azione amministrativa.
Il gruppo di studio volontario su blockchain
Ad oggi non esiste adeguata conoscenza e sperimentazione di blockchain e criptovalute all’interno delle pubbliche amministrazioni nel mondo, Tuttavia, un’applicazione corretta di questa tecnologia potrebbe contribuire al miglioramento delle attività svolte. Alla luce di ciò, il Comune di Napoli ha deciso di promuovere un gruppo di studio su tali argomenti.
A tal fine, l’Amministrazione Comunale ha istituito un gruppo di lavoro su base volontaria che avrà il compito di elaborare ed eventualmente attuare obiettivi legati alla tecnologia blockchain. In particolare:
A) utilizzo di una “blockchain” in uno dei processi amministrativi della macchina comunale;
B) accettare pagamenti in criptovalute, ad esempio per l’accesso al Maschio Angioino o per pagamenti di servizi;
C) attuare una raccolta fondi basata su criptovalute;
D) generare, distribuire e utilizzare una nuova criptovaluta (ICO) legata all’economia della città.
Al tal fine le associazioni, università, centri di ricerca, studiosi, cultori della materia che intendono manifestare la propria disponibilità ad aderire a tale gruppo di lavoro, possono inviare richiesta compilare questo form.