Una delle domande che ci si pone, quando si parla di tecnologie nuove, innovative o di frontiera è se esista un diritto in grado di normarle.
Questo diritto esiste, così come esistono quadri normativi e regolatori nazionali e internazionali nei quali ricadono anche tecnologie come IoT, robotica, intelligenza artificiale e Blockchain.
Di questo tema tratta un libro di recentissima pubblicazione, realizzato da Fulvio Sarzana di S.Ippolito, avvocato, Professore straordinario di Diritto dell’amministrazione digitale presso l’Università telematica internazionale UniNettuno di Roma, autore di più di 100 contributi relativi al diritto delle nuove tecnologie, delle telecomunicazioni e dei media, e Massimiliano Nicotra, avvocato, impegnato in attività di docenza nel corso di alta specializzazione su Data Protection Officer e information security, membro del Consiglio direttivo di Blockchain Education Network Italia e coordinatore della sezione romana della community Legal hackers.
Il volume, dal titolo “Diritto della Blockchain, Intelligenza Artificiale e IoT”, edito da Ipsoa e realizzato con il patrocinio di Federprivacy, affronta proprio le tematiche giuridiche relative alle tecnologie collegate al Web 3.0, con focus su topics quali Intelligenza Artificiale e responsabilità, Smart contract, Guida autonoma e assistenti virtuali, Criptovalute, bitcoin e Initial Coin Offering, GDPR, trattamento dei dati e sicurezza, Internet of things.
In particolare, per quanto riguarda la Blockchain, il volume offre uno sguardo sul contesto di sviluppo, sulle varie applicazioni, per arrivare una disamina delle regole adattabili a questa tecnologia.