InfoCert approccia il back-to-work con un wallet di Self Sovereign Identity

Tramite il wallet DIZME autocertificazioni digitalizzate e compliant alla privacy regolano gli accessi dei dipendenti in azienda. In futuro, tra le Credential, potrà esserci anche la patente di immunità che consentirà di attivare politiche di gestione differenziate del personale

Pubblicato il 19 Mag 2020

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Gestire il rientro in sede del personale nel rispetto delle misure di sicurezza, è una priorità per aziende e organizzazioni che hanno aperto o lo faranno tra poco durante la Fase 2 che ancora impone regole rigide per limitare la diffusione dei contagi da Covid-19. Health Checker è una nuova soluzione mobile basata su tecnologia Blockchain rilasciata da InfoCert, certification authority del Gruppo Tinexta. Fruibile attraverso l’app di digital identity DIZME, abilita la gestione digitale di autocertificazioni a valore legale e compliant alle norme sulla privacy. Con queste i dipendenti, ad ogni accesso nei locali aziendali, dichiarano l’assenza di sintomi da Covid-19 oltre all’esposizione ad eventuali fattori di rischio come il contatto con situazioni di possibile contagio.

Come spiega Andrea Chiozzi, CEO di PrivacyLab, la capacità di DIZME e della tecnologia blockchain di evolvere e rispondere ad uno scenario in continua mutazione rende la piattaforma flessibile. Caratteristica che “non pone limiti allo sviluppo di un ecosistema di applicazioni e servizi, basati su credenziali verificabili e certificate e sull’attribuzione di indicatori di rischio”. Un esempio è la patente d’immunità, la prossima potenziale Credential che verrà inserita nel portafoglio DIZME per differenziare le modalità di accesso degli utenti a specifici ambienti.

DIZME, un wallet di Self Sovereign Identity

DIZME è una piattaforma di identità digitale distribuita, che integra il mondo della Self Sovereign Identity, basato su tecnologia blockchain e la compliance eIDAS, il regolamento che semplifica e standardizza gli ID e le firme digitali in tutta Europa. Concepita da InfoCert e implementata da eTuitus, spinoff dell’Università di Salerno specializzata in blockchain e data security, DIZME è un Domain Specific Network basato sul framework Sovrin, fondazione non profit di cui InfoCert è Founding Steward con sede negli Stati Uniti nata per la diffusione della visione self-sovereign.

Alla realizzazione dell’app ha collaborato anche PrivacyLab, società specializzata nell’offerta di soluzioni e servizi per la consulenza e la formazione nell’ambito della gestione del GDPR e parte di Warrant Hub – Tinexta Group, che ha messo a disposizione la sua competenza in tema di privacy e, in aggiunta, distribuirà la soluzione attraverso la sua rete di partner sul territorio nazionale.

La tutela dei dati raccolti con Health Checker deriva proprio dalla natura della piattaforma DIZME che, basata sulla tecnologia distribuita SSI (Self-Sovereign Identity), garantisce che tutte le informazioni restino sotto il totale controllo dell’utente e non possano essere condivise se non dietro sua espressa autorizzazione.

Health Checker per la gestione digitale degli accessi

Per usare Health Checker, occorre:

  1. scaricare sullo smartphone l’app DIZME, disponibile gratuitamente su Apple Store e su Play Store;
  2. creare il proprio account scegliendo nome utente e email, certificata immediatamente tramite l’invio di un codice;
  3. caricare il documento di identità e scattare un selfie.

A questo punto interviene InfoCert che, in qualità di Trust Service Provider, verifica la corrispondenza con la foto del documento e certifica l’identità del dipendente.

Da questo momento, ad ogni accesso in sede, il dipendente potrà effettuare il check-in in piena autonomia: l’utente accede all’app DIZME per inquadrare il QR Code identificativo della sede e proseguire, attraverso una procedura guidata, alle verifiche necessarie ed obbligatorie per concludere il check-in e ottenere l’idoneità all’ingresso.

Le idoneità verificate confluiscono in un database sicuro. In ottemperanza al principio di minimizzazione dei trattamenti dei dati, previsto dal GDPR, in esso non viene salvata nessuna informazione aggiuntiva pre-COVID, evitando all’azienda di dover aggiungere ulteriori attività di compliance. Il database è integrabile con i sistemi di gestione del personale di ciascuna azienda, per poter essere consultato e gestire le dichiarazioni.

La prossima Credential: la “patente d’immunità”

InfoCert ha già adottato Health Checker per il proprio personale e ha sottoscritto accordi con alcune strutture sanitarie sul territorio nazionale per sottoporre a test sierologico i dipendenti, di modo da caricare tale Credential sul wallet DIZME prima del ritorno in ufficio.

Non appena disponibile, anche la patente di immunità (un certificato sanitario che determina che una persona ha sviluppato gli anticorpi protettivi contro il Covid-19 e quindi non dovrebbe essere più infettante) potrà diventare una Credential certificata presente sul wallet DIZME, consentendo alle aziende, ma non solo, di attivare politiche di gestione differenziate del personale.

InfoCert fa parte della Covid Credentials Initiative, promossa da oltre 60 aziende a livello internazionale con l’obiettivo di definire uno standard globale per la futura patente di immunità.

Immagine fornita da Shutterstock.

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