Tra le innovazioni che hanno caratterizzato il 2022 nel settore dei pagamenti digitali, insieme all’affermazione dello smartphone come device centrale per l’evoluzione del comparto, ci sono anche le tecnologie basate sulla blockchain, le criptovalute e gli stablecoin.
Per fare il quadro di quello che è successo nell’ultimo anno e delle possibili evoluzioni l’appuntamento è per la mattina di martedì 7 marzo, a partire dalle 9:00, quando saranno presentati i dati della ricerca “Innovative payments: don’t look back” dell’Osservatorio Innovative Payment della School of management del Politecnico di Milano, nell’aula De Carli del Campus Durando di Milano (in via Durando 10), ma anche in diretta streaming.
I nuovi trend
Durante il convegno si tireranno le somme su cosa è successo nel comparto dei pagamenti digitali in Italia e nel mondo nel 2022, analizzando il ruolo centrale che gli smartphone hanno svolto per far entrare i pagamenti digitali nella vita di tutti i giorni delle persone, su scala internazionale e in Italia, grazie a una user experience sempre più semplice e intuitiva.
Si parlerà di digital wallet e del ruolo che l’identità digitale, a livello nazionale ed europeo, può svolgere per la diffusione di questi strumenti. Ma si approfondirà anche il ruolo di tecnologie come lo sviluppo del paradigma dell’Open Api e l’affermazione dei Soft Pos, insieme proprio ai sistemi di pagamento basati su criptovalute e stablecoin, nella prospettiva che le monete digitali possano a breve essere emesse anche dalle banche centrali.
Una menzione a parte merita il mondo delle smart car, verso il quale si stanno indirizzando le attenzioni del mondo dei pagamenti digitali, e che rientra nel contesto più ampio degli “Smart object payments”: in questo caso i pagamenti digitali potrebbero essere abilitati anche tramite digital wallet, per il pagamento del rifornimento di carburante o per la ricarica nel caso dei mezzi elettrici, o ancora per ordinare e pagare cibi e bevande da asporto.