Perché per molti osservatori la Blockchain può rappresentare un motore per l’innovazione più efficace e “potente” di altri per le Pubbliche Amministrazioni? Perché chi guarda da tempo alla PA 4.0 considera la DLT come una piattaforma sulla quale migrare servizi consolidati o per crearne di nuovi con una logica più orientata alla partecipazione e al coinvolgimento dei cittadini? La ragione principale delle aspettative che accompagnano lo studio della Blockchain da parte delle Pubbliche Amministrazioni è prima di tutto nel fatto che può essere interpretata, introdotta, concepita o valutata non tanto e necessariamente come una “nuova tecnologia” ma come un nuovo paradigma. Parlare di Blockchain per la Pubblica Amministrazione significa parlare prima di tutto e soprattutto di organizzazione e di innovazione a livello di governance.
Per capire quali opportunità può offrire la tecnologia della Blockchain nell’ambito della Pubblica Amministrazione KPMG ha realizzato un approfondimento che vi segnaliamo dedicato al tema dell’utilizzo del Distributed Ledger Technology nel settore pubblico. L’analisi indaga gli ambiti applicativi, le potenzialità e i vantaggi: a partire dalla velocizzazione e dalla semplificazione dei processi per arrivare alla riduzione dei costi, per guardare alle nuove opportunità di gestione della sicurezza sino alla possibilità di creare servizi in grado di aumentare la qualità della vita dei cittadini.
La Blockchain nel settore pubblico
L’utilizzo della Blockchain nella Pubblica Ammnistrazione secondo l’analisi di KPMG poggia su tre pilastri:
- VALORE – Le transazioni costituiscono un trasferimento di valore: ogni transazione tra persone, organizzazioni o istituzioni è registrata sulla Blockchain, che agisce come una terza parte attendibile.
- STORICITà – La Blockchain è una catena cronologica di transazioni e il “ciclo di vita” di ogni transazione è registrato in modo permanente sulla Blockchain. Nuove transazioni vengono aggiunte alla Blockchain in modo lineare e cronologico, creando una catena di blocchi con lo storico immutabile di tutte le transazioni
- CONDIVISIONE E ACCESSO – La Blockchain è un facilitatore inter-organizzativo che abbatte la struttura silo delle organizzazioni in termini di comunicazione delle informazioni, consentendo a diverse organizzazioni e ai suoi dipartimenti di attingere allo stesso pool di informazioni.
DLT per la semplificazione amministrativa
Uno dei primi vantaggi dell’applicazione della Blockchain nel settore pubblico è la semplificazione amministrativa, attraverso la riprogettazione dei processi. La Blockchain elimina la necessità di fare affidamento sugli altri partecipanti alla rete e ciò consente agli attori di concentrarsi sul proprio ruolo. L’uso di contratti intelligenti, inoltre, porta a una maggior efficienza. La registrazione delle transazioni sulla Blockchain, poi, è assicurata tramite crittografia e memorizzata su tutti i diversi nodi della rete, cosa che rende praticamente impossibile commettere frodi, cancellare o modificare transazioni registrate in precedenza.
Gestione di asset e proprietà: il ruolo della Blockchain
L’utilizzo della Blockchain nel settore pubblico può velocizzare i processi, può contribuire a ridurre i costi ed è particolarmente utile, nella PA, nella gestione di transazioni di valore, nella registrazione di proprietà e di processi che vedono il coinvolgimento di più soggetti. Blockchain e smart contract sono poi in grado di facilitare la riprogettazione essenziale dei processi amministrativi, consentendo al governo o agli intermediari di concentrarsi sul proprio ruolo: quello di aggiungere valore ai propri clienti.
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