Mettere a punto una piattaforma digitale a disposizione del sistema delle spedizioni su scala globale, per rispondere all’esigenza che viene dal mercato della semplificazione e della trasparenza della movimentazione delle merci. Per riuscirci, e per fornire al mercato globale metodi più sicuri ed efficienti grazie anche all’utilizzo della blockchain, Maersk e Ibm, hanno deciso di dare vita a una joint venture. In pratica, il gigante della movimentazione e gestione portuale di container e la multinazionale dell’Ict, che nel tempo ha realizzato soluzioni specifiche in ambito blockchain, si impegnano a mettere a punto una piattaforma per ridurre le barriere nella filiera internazionale: questo grazie all’utilizzo della blockchain e di altre tecnologie cloud su open standard, dall’intelligenza artificiale all’Internet of Things fino agli analytics, fornite da Ibm Services, per aiutare le società a muovere e tracciare digitalmente le merci.
“La nuova società – spiega Vincent Clerc, chief commercial officer di Maersk e futuro presidente della joint venture – costituisce un punto di riferimento nelle nostre iniziative strategiche orientate a promuovere la digitalizzazione del commercio globale. Il potenziale di una piattaforma aperta e neutra per lo scambio di informazioni è enorme, e tutti le parti della filiera ne avranno benefici. Combinando le conoscenze di Maersk e Ibm siamo fiduciosi di poter fare la differenza nel modellare il futuro del trade.”
“I progressi da noi compiuti in questo ambito – aggiunge Bridget van Kralingen, senior vice president Ibm Global Industries, Solutions and Blockchain – dimostrano che la tecnologia è in grado di favorire lo sviluppo di nuovi e più intelligenti modelli di business. La joint venture con Maersk accelererà l’adozione di questa tecnologia da parte di milioni di organizzazioni che hanno un ruolo vitale in uno dei più complessi network mondiali, la filiera globale. Siamo convinti che le aziende di questo mercato ne faranno il principale strumento per sfruttare nuove opportunità economiche”.
Come Ceo della nuova società è stato designato Michael J. White, ex-Presidente di Maersk Line nel Nord America: “Attualmente – commenta – viene sprecata una grande quantità di risorse a causa di processi manuali inefficienti e soggetti a errori. I progetti pilota hanno confermato le nostre aspettative sul fatto che, in tutto il settore, esiste una notevole esigenza di migliorare l’efficienza e aumentare le opportunità derivanti dalla semplificazione e dalla standardizzazione dei flussi di informazioni utilizzando soluzioni digitali. La nostra ambizione – conclude – è di applicare quanto appreso per stabilire una piattaforma completamente aperta in cui tutte le parti della filiera globale possano partecipare ricavandone un valore significativo. Ci auguriamo di espandere ulteriormente il nostro ecosistema di partner e di progredire al tempo stesso verso una soluzione globale”.