Il rapporto tra blockchain e Pubbliche Amministrazioni è quanto mai vitale e ricco di prospettive. Mediaticamente la blockchain sta vivendo ormai da qualche tempo una stagione molto felice, aumenta l’interesse e aumenta la richiesta di approfondimento e di analisi dei vantaggi e dei requirements peer poter passare dalle sperimentazioni e dai PoC (Proof of Concept) ai progetti concreti, in produzione.
In questo senso certamente un ruolo importante è svolto dal dibattito politico che sta mostrando grande attenzione verso le potenzialità della blockchain ed è quanto mai importante sostenere e consolidare questa attenzione con contributi che possano dimostrare e avvalorare quanto, come e cosa la blockchain può fare per migliorare il rapporto tra i cittadini e le pubbliche amministrazioni, locali e centrali.
In questo senso Blockchain4Innovation intende fornire un supporto concreto mettendo a disposizione una serie di riferimenti alle organizzazioni, alle istituzioni, ai tavoli di lavoro che stanno operando per dare risposte concrete alla domanda di linee guida, di normative, di governance, di standard operativi o anche di KPI di riferimento per la valutazione dei benefici e dei costi di una scelta che in tanti e a ragione considerano “rivoluzionaria” e che proprio per questo attira tanta attenzione ma anche dubbi e perplessità.
Questo servizio è concepito per essere costantemente aggiornato e come autore di questa iniziativa sarò felice di prendere in considerazione tutti i suggerimenti che arriveranno relativamente a operazioni che aiutano ad aumentare la conoscenza dei framework di riferimento nei quali far partire, crescere e diffondere progetti basati sulla blockchain.
Solo una nota doverosa prima della lettura delle segnalazioni: l’ordine di pubblicazione NON è riferito a criteri di importanza.
European Blockchain Partnership
Nata per organizzare, favorire e stimolare lo sviluppo di una infrastruttura comune sulla blockchain e costituita da 22 paesi europei (purtroppo alla data di stesura di questo articolo l’Italia non ha ancora aderito) che hanno deciso di sviluppare una organizzazione che punta a favorire la collaborazione per lo scambio di esperienze e di expertise, sia sul piano tecnico sia su quello della regolamentazione. La European Blockchain Partnership punta anche alla progettazione e al lancio di una Blockchain dell’Unione Europea da sviluppare in sinergia con i piani del Digital Single Market come base e infrastruttura per il settore pubblico ma anche per le imprese private. Non ultimo la European Blockchain Partnership ha anche lo scopo di garantire all’Europa nel suo complesso un ruolo di rilievo nello sviluppo e nella diffusione di soluzioni basate sulla Blockchain.
Scarica QUI la dichiarazione di intenti e la mission dell’European Blockchain Partnership
European Union Blockchain Observatory and Forum
Un osservatorio che nasce con la missione di monitorare le iniziative sulla blockchain che si sviluppano all’interno dell’Unione europea, per mettere in campo informazioni sulle potenzialità di questa nuova tecnologia, creare una sede di discussione per diffondere dati e opinioni sull’argomento, ma anche per formulare suggerimenti e raccomandazioni sul ruolo che l’Unione europea potrà giocare sul terreno della blockchain.
Vai al sito dell’European Union Blockchain Observatory and Forum
Decode: la blockchain al servizio della privacy
Nato come progetto per sperimentare nuove forme di protezione dei dati personali e della privacy da mettere a disposizione delle persone Decode è una piattaforma di “confronto” di come la blockchain può permettere alle persone e ai cittadini di “riappropriarsi” della gestione propri dati. Il ruolo di Decode è particolarmente importante soprattutto nella prospettiva di sviluppo dei progetti delle Pubbliche Amministrazioni che hanno la necessità di individuare per i cittadini nuove forme di rapporto tra condivisione dei propri dati e privacy. Lo spirito del progetto è espressamente orientato a fornire indicazioni innovative sul modo di raccogliere, archiviare, gestire e utilizzare i dati personali che sono generati e condivisi online. La blockchain è una “piattaforma di lavoro” sulla quale, grazie al lavoro di Decode, imprese, startup, organizzazioni di varia natura, sviluppatori potranno trarre indicazioni per la realizzazione di servizi ai cittadini che prevedono il trattamento dei dati.
Vai al sito di Decode per maggiori informazioni su questa iniziativa
Osservatorio Italiano sulle applicazioni della Blockchain al mondo del lavoro
La blockchain per il mondo del lavoro nasce per iniziativa del CNEL, il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro e dell’Università degli Studi Roma Tre e prende spunto dalla constatazione che i cambiamenti in atto nelle politiche attive e dei servizi al lavoro, introdotti con il D.Lgs. n.150/2015, hanno ridisegnato architettura e filosofia, con un focus ancor più marcato sui dati e sulla loro aggregazione. Nel Fascicolo elettronico del lavoratore confluiscono dati che afferiscono a enti e soggetti diversi, come ad esempio l’ Anpal, il Ministero del lavoro, i centri per l’impiego, soggetti pubblici e privati, compresi i fondi interprofessionali, enti formativi, scuole, università, Miur, Inps, Inail.
Per gestire l’integrazione e l’affidabilità di questi dati la Blockchain appare come uno strumento ideale costruire ed alimentare costantemente il Fascicolo.
Articolo aggiornato da Mauro Bellini il 4 Agosto 2018
Immagine fornita da Shutterstock