Nei giorni scorsi si è conclusa una importante tornata elettorale, in cui gli elettori di molti Comuni italiani sono andati al voto per rinnovare il proprio Sindaco e Consiglio comunale. All’appuntamento è stato interessato anche il Comune di Giovinazzo (Bari), in cui l’elezione si è intrecciata con la Blockchain: il neo sindaco Michele Sollecito ha deciso di sugellare il proprio impegno nell’amministrazione della Città e della sua Comunità non solo raccontando quello che farà, ma imprimendo il suo programma elettorale in un blocco della blockchain, dunque notarizzandolo e rendendolo così immutabile per sempre. Fra le varie blockchain – permissionless, pubbliche, ove ogni soggetto interessato può effettuare verifiche – la scelta è ricaduta sulla italiana Algorand. L’intero programma del sindaco di Giovinazzo fa particolare riferimento alla transizione digitale.
Come si legge, infatti, nel documento notarizzato: “L’obiettivo dell’Amministrazione consisterà nel garantire la piena accessibilità ai servizi dell’Ente sia quelli erogati in forma fisica, in presenza, che quelli digitali, remotizzati. Detta transizione finalizzata a rendere più smart l’apparato burocratico dell’Ente comporterà al tempo stesso di gestire adeguatamente il cosiddetto “digital divide”, quindi, intraprendere percorsi di alfabetizzazione digitale rivolti alla collettività, anche intercettando i nuovi volontari del servizio civile.A fronte di questi primi interventi, nel medio termine, l’Amministrazione potrà valutare l’utilizzo delle nuove tecnologie, ovvero le “disruptive technology”, implementando protocolli blockchain based, IoT, Intelligenza artificiale, anche all’ambito di diretta operatività pubblica. Utilizzare queste tecnologie può significare governare il cambiamento, rendere lo stesso facilmente fruibile e permettere al territorio di essere attrattivo e generativo anche rispetto alla dimensione ICT”.
L’obiettivo del programma è anche quello di promuovere un nuovo modello di partecipazione democratica in cui l’approccio blockchain based permette una maggiore trasparenza. Coinvolgendo ancora più profondamente gli stakeholder, grazie alla tracciabilità e alla trasparenza garantita dalla tecnologia della catena a blocchi.