Dopo oltre un anno di ricerca e studio, Conio, l’app fintech nata nel 2015 a San Francisco dall’idea di imprenditori italiani che ha lanciato il primo wallet Bitcoin per smartphone in Italia, ha deciso di intraprendere una vera e propria evoluzione del business aggiungendo alla propria offerta cinque nuove criptovalute (Ethereum, Cardano, Litecoin, Avalanche e Algorand) che potranno essere acquistate e vendute in un ambiente sicuro e affidabile.
Questa espansione arriva in un momento di grande cambiamento per Conio, che ha recentemente nominato Orlando Merone come nuovo Direttore Generale. Con la sua precedente esperienza in Revolut, Bitpanda e Circle, Merone è stato incaricato di guidare l’Unità Wallet & Custody di Conio, supervisionando l’importante fase di consolidamento e crescita per rispondere alle diverse esigenze degli utenti.
Conio ha sempre avuto la missione di rendere le criptovalute e le valute digitali accessibili a tutti. Nel perseguimento di questo obiettivo, ha deciso di brevettare un sistema di custodia multi-signature, che rende facile e sicura l’archiviazione dei digital asset.
Così ha conquistato, fin dall’inizio, la fiducia di investitori istituzionali, fra cui importanti banche italiane, che hanno finanziato il progetto e creato partnership. Oggi, oltre ad aver raggiungo oltre 400.000 clienti privati, Conio offre a banche ed istituzioni finanziarie soluzioni integrate per la gestione di criptovalute e Digital Asset.
Le nuove criptovalute inserite nell’app di Conio
In risposta alla crisi in corso nel mercato degli scambi e al crescente interesse per le nuove blockchain da parte di investitori sia privati che istituzionali, Conio offre ora ai propri clienti la possibilità di acquistare cinque nuove cryptocurrency attraverso la sua app ufficiale.
Lanciata nel 2015, Ethereum (ETH) è la seconda più grande criptovaluta al mondo dopo Bitcoin. Si basa su una tecnologia con cui gli utenti possono eseguire programmi, chiamati smart contract, e creare token che possono essere scambiati attraverso la rete.
Introdotto nel 2017, Cardano (ADA) è un progetto basato su una blockchain proof-of-stake. Il suo obiettivo è fornire una maggiore efficienza in termini di scalabilità, interoperabilità, sostenibilità, economicità, consumo energetico e tempi di transazione.
Litecoin (LTC) nasce nel 2011 per offrire pagamenti verificati più velocemente di Bitcoin grazie ad una rete più efficiente. Il progetto è stato realizzato per essere utilizzato per piccole transazioni e per essere più utile nell’uso quotidiano con transazioni più veloci e meno costose, anche se ridotte.
Avalance (AVAX) è una blockchain proof-of-stake progettata nel 2018 dal gruppo di sviluppatori software, il Team Rocket. Le transazioni sulla sua blockchain vengono confermate con un metodo unico che richiede molti piccoli sottoinsiemi casuali di partecipanti alla rete per confermare le transazioni prima che queste siano considerate finalizzate.
Fondata nel 2017, Algorand (ALGO) opera con smart contract e token. Utilizza una versione modificata del proof-of-stake, per migliorare la sicurezza, la scalabilità e l’efficienza della rete.
Christian Miccoli, CEO di Conio precisa che il mondo dei digital asset è in grande fermento. Intanto, la crisi di alcuni player del settore ha aperto una fase di consolidamento a favore degli operatori che pongono al centro custodia e sicurezza. Poi c’è un crescente interesse da parte degli investitori privati, di quelli istituzionali e delle banche centrali per nuove blockchain. Ed è questo che ha spinto Conio ad ampliare l’offerta di valute nell’app, garantendo così ai propri stakeholder un ambiente affidabile in cui operare.