In una stagione di sfide strategiche che concentrano in pochi mesi, tra novembre e gennaio, due fenomeni come Instant Payment e PSD2 e in prospettiva l’Open banking, per le banche è a tutti gli effetti apertissimo il capitolo dell’innovazione. E in questo scenario per gli istituti di credito diventa strategico affrontare anche il tema Blockchain. Non è più solo una questione collegata al fatto “che se ne parla tanto”, ma appare ormai evidente che Blockchain e tecnologie DLT (Distributed Ledger Technology) offrono diverse potenzialità per le imprese del settore Banche e Finanza, a partire dalla possibilità per le banche di elaborare in modo più accurato e veloce i pagamenti, alla riduzione dei costi operativi per arrivare alla gestione della sicurezza, dell’identità e della contrattualistica. Per la realizzazione di questi obiettivi, gli Istituti di Credito hanno bisogno di costruire l’infrastruttura necessaria a operare su una vera rete globale. Accenture ha cercato di indagare il punto di vista di 32 professionisti, top executive bancari responsabili dell’area payment: la ricerca ha confermato l’interesse, da parte del mondo bancario, nei confronti della tecnologia Blockchain.
Blockchain: si parte dai PoC Proof of Concept
La maggior parte delle banche ha iniziato a lavorare puntando sullo strumento dei PoC (proof of concept); altri istituti si trovano in una fase preliminare di definizione della loro strategia Blockchain o hanno appena cominciato a esaminarne le potenzialità e opportunità. I maggiori interessi sembrano riguardare i bonifici esteri intragruppo: i servizi legati alle rimesse transfrontaliere, i pagamenti corporate e i bonifici esteri interbancari. I vantaggi che si aspettano di trarre gli executive degli Istituti di Credito (indipendentemente dai campi di applicazione), attengono all’ambito dei costi operativi, della velocità di esecuzione dei servizi, della riduzione degli errori e e ovviamente del miglioramento dei ricavi. Per permettere alle banche di utilizzare la Blockchain, per dare vita a una trasformazione nei pagamenti su larga scala e per ridurre il rischio di insuccesso, è fondamentale dare vita a una rete globale che, per poter essere efficace, deve dimostrare di avere due caratteristiche:
- da una parte deve essere nella condizione di prevedere diritti, obblighi, controlli e gli standard necessari al suo funzionamento;
- dall’altra deve offrire un rapido ed efficiente processo di adesione per i nuovi utilizzatori, consentendo alle banche di connettersi semplicemente con delle modalità di tipo plug and play, sia ai canali esistenti sia a quelli futuri ancora da sviluppare
Competenze e skill specifici per la Blockchain
Un altro importante fattore di successo riguarda la creazione di una vera cultura professionale legata alla Blockchain. di esperti e professionisti che siano in grado di supportare la implementazione, l’integrazione e la attivazione della tecnologia Blockchain, oltre al management di tutti i temi della sicurezza. È importante, inoltre, educare gli stakeholder chiave nell’organizzazione sui benefici e sugli impatti positivi che si possono ottenere tramite Blockchain.
Dall’analisi di Accenture emerge che la collaborazione tra le banche è uno dei fattori principali che abilitano la attuazione delle potenzialità della tecnologia Blockchain. E in particolare questa forma di collaborazione dovrebbe essere focalizzata primariamente nel sostegno comune alla realizzazione di una rete per lo sviluppo di soluzioni per i pagamenti digitali a livello globale.
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