Libri: La Blockchain per le Imprese, come prepararsi all’Internet del valore

Quali vantaggi, opportunità, sviluppo e quali rischi per le imprese con la scelta di adottare progetti blockchain? Quali aziende possono trarre vantaggio da quale tecnologie, con quali modalità e con quali scelte e forme di collaborazione. Il testo edito da Tecniche Nuove cerca di dare un contributo per capire come afforntare questi nuovi scenari

Pubblicato il 28 Ago 2019

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Perché un’azienda, un’organizzazione, una realtà imprenditoriale dovrebbero oggi considerare l’opportunità e le possibilità della blockchain? Perché ci si pone oggi con sempre maggiore frequenza la necessità di valutare la blockchain negli scenari di innovazione delle imprese, non solo per i possibili sviluppi tecnologici? Perché è importante che un’azienda possa conoscere e valutare le prospettive, ad esempio, della tokenizzazione e possa conoscere come sfruttare fenomeni come ICO (Initial Coin Offering) o STO (Security Token Offering), solo per citare due esempi.

Una delle risposte sta nel fatto che la blockchain non è “solo” una tecnologia. La blockchain è – anche – una tecnologia e più ancora è un paradigma, un nuovo modo di interpretare le relazioni e le transazioni, non solo economiche, tra soggetti, imprese, organizzazioni, Pubbliche Amministrazioni.

Per le imprese o per chiunque abbia compreso necessità di guardare alla blockchain da una prospettiva imprenditoriale o manageriale, questo è il vero punto chiave: superare il solo ambito della tecnologia per comprendere e valutare la portata per il business. Negli Anni ’90 considerazioni analoghe potevano essere svolte per Internet, per la Rete, che correttamente non era solo una tecnologia, ma un nuovo modo di pensare e gestire le relazioni, le comunicazioni, gli scambi e che tanti cambiamenti ha, come ben sappiamo portato, alle persone e alle imprese, permettendo lo sviluppo di tantissime nuove forme di innovazione e la creazione di tantissimi nuovi modelli di business.

E’ per questo oggi fondamentale per qualsiasi azienda e qualsiasi organizzazione guardare alla blockchain come a un nuovo approccio al business, come a una nuova modalità, non solo per migliorare in termini di efficienza e di risultati, ma per individuare nuove forme di sviluppo e nuove prospettive di crescita. Non ultimo per sperimentare e attuare nuovi modelli di business.

Perché un libro dedicato alla blockchain per le imprese

Per cercare di rispondere alle domande più frequenti e crediamo più importanti di imprenditori e manager di tanti e diversi settori si è voluto mettere a fattor comune una serie di conoscenze, di esperienze e di case history che vogliono mettere a vostra disposizione un quadro di riferimento della blockchain per le imprese.

Il libro “La blockchain per le imprese“, edito da Tecniche Nuove, realizzato da Mauro Bellini, Direttore di Blockchain4Innovation e delle testate verticali del Gruppo Digital360, in collaborazione con Maria Teresa Della Mura, senior editor delle testate verticali del Gruppo Digital360 e con la prefazione di Valeria Portale, Direttore dell’Osservatorio Blockchain & DLT del Politecnico di Milano, intende proporsi come un supporto per capire come la blockchain stia entrando nella nostra vita sociale e professionale e vuole aiutare a comprendere la portata del cambiamento che interessa sempre più da vicino tanti settori, a partire dal manifatturiero per proseguire con banche e finanza, pubbliche amministrazioni, commercio, logistica, trasporti, media e tanti altri.

Per maggiori informazioni e per acquistare il libro

Come prepararsi all’Internet del Valore

Per questo testo è stato scelto il sottotitolo: “Come prepararsi alla nuova Internet del Valore“, per testimoniare che grazie alla blockchain si aprono nuove opportunità per le imprese in particolare in settori chiave del Made in Italy come nelle supply chain dell’agroalimentare, nel fashion, nella meccanica di precisione, nell’automotive, nel retail.

Ma per cogliere queste nuove opportunità servono nuove competenze sia a livello di organizzazione aziendale sia in termini di persone. Ma soprattutto serve una visione del ruolo e delle prospettive di ciascuna impresa in relazione al contesto nel quale opera e al proprio ecosistema, di partner, di fornitori, di clienti.

Il libro vuole fornire indicazioni e stimoli per contribuire alla individuazione dei punti chiave che fanno della blockchain una prospettiva di sviluppo per le imprese.

Il ruolo degli ecosistemi nell’Internet of Value

Il libro mette in evidenza diversi progetti, esperienze e casi concreti. In tutti emerge che a differenza di tante altre importanti innovazioni con un impianto soprattutto tecnologico la blockchain nasce e vive proprio per il profondo coinvolgimento che chiede ai propri partecipanti. Vogliamo sottolineare e supportare l’importanza di “capire la blockchain” non solo come tecnologia ma come paradigma.

Ci sono infatti tecnologie importanti che hanno permesso alle aziende che ne hanno colto il valore di acquisire vantaggi competitivi e superare la concorrenza. Hanno adottato quelle tecnologie e le hanno utilizzata al meglio, hanno modificato la loro organizzazione, hanno portato in azienda le competenze adeguate e le hanno fatte crescere. Non hanno dovuto e men che meno voluto, condividere questa loro esperienza e con altre imprese. Hanno interpretato una innovazione in funzione della loro cultura e della loro specifica capacità di innovazione.

Per la Blockchain è un po’ diverso. Vale ovviamente questo principio, ma deve essere esteso deve comprendere il fatto che la blockchain non ha alcun senso per una sola azienda. Non è solo una tecnologia che un’azienda può adottare. Come abbiamo più volte scritto la blockchain è un paradigma, che parte da da una diversa visione dei rapporti (dalla centralizzazione alla decentralizzazione) e da una una tecnologia che abilita questa visione e che permette con questo nuovi modelli organizzativi, che diverse aziende o diverse organizzazioni decidono di adottare, assieme, per migliorare, tutte assieme, la gestione dei loro rapporti, delle loro transazioni e in definitiva del loro modo di fare business. La blockchain incide sui processi, sulle transazioni, sulle relazioni, e sul modo, in generale, di fare impresa. Per questo il libro sottolinea più volte e racconta con casi concreti che la blockchain non si adotta, ma si “partecipa”.

Un libro per valutare il potenziale di innovazione della blockchain

Ma non basta leggere e vedere cosa stanno facendo le aziende e le organizzazioni che credono nella blockchain o meglio che credono nelle sue prospettive al punto da testarla in modo significativo, con dei Proof of Concept (PoC). E’ anche importante cercare di capire quali potenzialità si aprono, a prescindere dai risultati più immediati e prevedibili. Solo per citare un esempio sulle prospettive della tokenizzazione, ampiamente affrontate nel testo, il dibattito è ancora apertissimo e le possibilità di sviluppo sono ancora in larga misura da scoprire. Certamente potranno trarne maggiori vantaggi coloro che sperimenteranno queste opzioni e queste prospettive. Ecco che il libro vuole fornire degli strumenti di conoscenza per valutare il potenziale di innovazione e di cambiamento che sta arrivando con la blockchain. Per farlo il testo parte dalla considerazione su ciò che è successo nell’economia, nella società e nella nostra vita quotidiana con l’avvento di Internet. Se si analizza questa rivoluzione si vede che intere industrie sono state radicalmente trasformate e altre sono nate e rapidamente cresciute, superando per dimensioni e potenzialità tantissime imprese tradizionali. La portata rivoluzionaria dell’Internet delle persone è chiaramente e ampiamente sotto gli occhi di tutti si sta saldando con un’altra straordinaria rivoluzione che si chiama Internet of Things e Industrial Internet of Things. In questa prospettiva occorre leggere le possibilità e le opportunità dell’Internet of Value collegate alla blockchain che promette di dare vita a una trasformazione altrettanto radicale. Il libro vuole aiutare a comprendere come e perché si arriva a una “nuova” Internet del valore.

Come superare i “pregiudizi” che ancora limitano la blockchain

La blockchain per le imprese. Come prepararsi all’ “Internet del Valore” arriva anche dalla convinzione che per le imprese è importante guardare alla blockchain con lo sguardo libero da pregiudizi e, per tante ragioni, l’immagine della blockchain in generale è stata sino ad oggi purtroppo distorta. L’obiettivo del testo è quello di contestualizzare la blockchain in modo oggettivo e concreto e partendo dalla considerazione che tutte le imprese avranno a che fare con la blockchain. Alcune in modo diretto, da protagoniste, adottandola o sviluppando progetti. Altre perché il contesto nel quale si sviluppano le loro attività potrebbe benissimo scegliere di trasferire su soluzioni basate sulla blockchain processi importanti. In altri casi ancora perché ci saranno imprese che decideranno di cambiare la loro prospettiva di business sfruttando le straordinarie logiche della blockchain. Non ultimo ci saranno imprese che pur senza adottare progetti o soluzioni blockchain avranno a che fare con clienti, partner, fornitori, consulenti che le avvicineranno inevitabilmente ai valori della blockchain. Per tutte, per alcune ovviamente più che per altre, sarà importantissimo conoscere e orientarsi per poter valutare al meglio l’importanza della blockchain per il proprio futuro.

E per tutte sarà importante comprendere che i vantaggi che la blockchain può portare alle imprese sono vantaggi da costruire e condividere in una ottica di ecosistema, insieme a quelle imprese di filiera che condividono non solo le scelte tecnologiche ma soprattutto le scelte organizzative e di business.

Acquisire un vantaggio competitivo, con la blockchain

Il libro insiste sul fatto che il vero punto della blockchain è sempre quello dell’ecosistema, della collaborazione. Chi vuole conquistare un vantaggio competitivo grazie alla blockchain lo deve pensare e progettare pensandolo come un vantaggio da realizzare assieme ad altre imprese, che devono condividere la stessa visione del business e delle regole. La parola chiave, anche per la definizione del modello di business è appunto ecosistema. Un’azienda vinicola potrà progettare di portare sugli scaffali della grande distribuzione o nei propri punti vendita prodotti che contano su una certificazione garantita, anche grazie alla blockchain solo nel momento in cui tutte le imprese della sua filiera adottano le regole che la blockchain permette di mettere in atto. Se condividono una stessa Governance (altra parola chiave per comprendere la blockchain). Quell’azienda, da sola, non potrebbe trarre alcun vantaggio dalla blockchain. Tutte le realtà della filiera devono condividere lo stesso sistema e la stessa organizzazione basata sulla blockchain. Il fatto che alcune non vogliano o non siano in grado di farlo rischia di compromettere il valore che può arrivare ai consumatori finali. Il vino o qualsiasi altro prodotto potrà essere garantito in termini di qualità se tutti coloro che contribuiscono alla sua produzione, lavorazione, trasformazione e distribuzione condividono la stessa attenzione alla qualità e affidabilità dei dati. 

Proprio per questa ragione, la maggior parte delle esperienze e dei progetti di successo della blockchain ad oggi sono nati grazie alla creazione di consorzi nei quali un numero importante di attori strategici per quella filiera di business hanno deciso di attuare un percorso di sviluppo e di adozione della blockchain per condividere i vantaggi che una rivisitazione dei processi permette di ottenere, ad esempio in termini di efficienza, cost saving, sicurezza.

Leggi anche Il ruolo dell’IoT e della blockchain pee le Imprese

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