“Unendo la tecnologia blockchain di Mastercard con la nostra rete e le regole delle reti associate, abbiamo creato una soluzione sicura, verificabile e facile da riadattare. Quando si tratta di pagamenti, vogliamo fornire possibilità di scelta e flessibilità ai nostri partner, così che siano in grado di utilizzare perfettamente sia i nostri canali di pagamento già esistenti, sia nuovi canali, sulla base dei bisogni e delle necessità dei loro clienti”. Ken Moore, Executive Vice President di Mastercard Labs, spiega così l’annuncio del libero accesso alla tecnologia blockchain attraverso le piattaforme Api sviluppate dai Mastercard Developers.
Una soluzione che, da un lato, consente ai consumatori, alle aziende e alle banche di effettuare transazioni in un modo nuovo e, dall’altro, rappresenta una chiave strategica a disposizione della compagnia per fornire soluzioni di pagamento in grado di soddisfare tutte le esigenze dei partner bancari e dei loro clienti finali.
La Api Blockchain di Mastercard sarà al centro del Money 20/20 Hackathon di Las Vegas, in programma questa settimana, che consentirà alla società di mettere in mostra i propri sviluppi tecnologici. Mastercard, spiega una nota, ha testato e convalidato la propria tecnologia blockchain, implementandola subito nell’ambito B2B, per rispondere alle nuove sfide di velocità, trasparenza e costo nei pagamenti crossborder.
Privacy, flessibilità, scalabilità e reach sono le parole d’ordine di un sistema firmato Mastercard in grado di potenziare il livello di sicurezza delle transazioni e facilitare i pagamenti non basati su carta come quelli B2B e le transazioni finanziarie relative alle operazioni commerciali. Inoltre, sottolinea una nota, si tratta di una innovazione che ha la capacità di potenziare le soluzioni non-payment, come la prova di provenienza, che aiuta ad identificare in maniera univoca i prodotti lungo la supply chain.
Grazie a questa soluzione, Mastercard punta ad apportare nuovi benefici ai propri partner e rendere l’ecosistema commerciale più facile, veloce e sicuro. Oltre a costruire una nuova soluzione, l’azienda ha anche depositato più di 35 brevetti in blockchain e ha investito in Digital Currency Group, un collaboratore che costruisce, sostiene e fa crescere le aziende che si occupano di Bitcoin e di tecnologia blockchain. Digital Currency Group ha tra l’altro recentemente aderito alla Enterprise Ethereum Alliance per esplorare le possibilità della tecnologia Ethereum in moltissimi potenziali casi di utilizzo, anche al di fuori del settore dei pagamenti tradizionali.