MOBI: con Poli di Torino più ampia la rete di attori della digital mobility

La tecnologia Blockchain è da molti anni al centro dei progetti di ricerca dell’Ateneo torinese in collaborazione con aziende leader dell’automotive e del settore assicurativo. Oggi si unisce a MOBI, un ecosistema di attori impegnati a rendere la mobilità sempre più sicura, sostenibile e accessibile

Pubblicato il 01 Apr 2019

mobi

E’ ufficiale: il Politecnico di Torino entra a far parte di MOBI-“Mobility Open Blockchain Initiative”, un’iniziativa nata nel maggio 2018 sotto forma di organizzazione no-profit che punta a coordinare, stimolare e sviluppare azioni di ricerca e sviluppo per l’utilizzo della blockchain e delle tecnologie correlate ai registri distribuiti in favore della digital mobility.

Dato il carattere aperto e inclusivo di questo ecosistema, l’Ateneo beneficia dell’ingresso in una rete di relazioni o minimum viable network che aggrega aziende rappresentative di ambiti diversi, dalle case automobilistiche ai big player tecnologici, alle società di consulenza, consorzi leader nella definizione degli standard tecnologici, agenzie governative e organizzazioni non governative e, non ultime, altre università. Ci si aspetta dunque che tragga benefici dalle opportunità di condivisione della conoscenza allo stato dell’arte sulle tematiche che derivano dalla partecipazione all’iniziativa.

L’ecosistema Mobility Open Blockchain Initiative

I promotori dell’iniziativa rappresentano attori con specializzazioni e vocazioni molto forti in diversi ambiti, dall’industria automobilistica al digitale, dalla produzione di componenti ai gestori di infrastrutture di mobilità, dalle assicurazioni a istituzioni e agenzie governative: case GM, Ford, Daimler Benz, BMW, Renault, VW, IBM, Accenture, Bosch, Blockchain at Berkeley, World Economic Forum, IOTA, e Hyperledge. Quello di cui intendono occuparsi sono i temi connessi all’identificazione di veicoli, persone, viaggi e gestione delle relative transazioni (ad esempio, connesse ai pagamenti) attraverso la promozione di protocolli di comunicazione veicolo-veicolo e veicolo-infrastruttura sicura.

MOBI agisce come una comunità “neutrale”, nella quale le aziende sviluppano soluzioni innovative e standard in collaborazione con università, fondazioni private ed altri tipi di organizzazioni attraverso la creazione e condivisione di “proof of concept”.

Il primo progetto promosso da MOBI e coordinato da Renault e Ford, si è concentrato sulla gestione dell’identità dei veicoli, ma gli altri use case già realizzati o ipotizzati per i prossimi anni abbracciano l’intera catena del valore dei servizi di mobilità: tracciamento della posizione nello spazio e nel tempo, approvvigionamento, pagamenti per veicoli autonomi, “mercato” dei dati e strumenti di analytics,  monitoraggio delle emissioni, car sharing, assicurazioni pay-per-use, gestione del traffico e dell’inquinamento, ecc.

L’impegno attivo del Politecnico di Torino

L’Ateneo entra in MOBI in qualità di Affiliate. Potrà partecipare ad uno o più Working Group dedicati a specifiche tematiche di interesse dell’iniziativa e dei suoi partner. Al momento, sono attivi i Working Group “Usage Based Insurance” e “Vehicle Identity”. Sono in corso di attivazione quelli su “AV Data Markets”, “Supply Chain” e “EV Grid Integration”.

Inizialmente è stato il Dipartimento di Automatica e Informatica (DAUIN) del Politecnico di Torino a manifestare l’interesse a partecipare all’iniziativa. Non a caso, è già da diversi anni attivo sulle tematiche connesse all’applicazione della tecnologia blockchain. In particolare, sono state esplorate le possibilità di impiego nel settore assicurativo, nel contesto dell’Industria 4.0, del “connected manufacturing”, dell’automotive, ecc. Questo attraverso attività svolte nell’ambito di collaborazioni con aziende, tirocini, tesi e progetti studenteschi. È inoltre coinvolto il laboratorio ICT for City Logistics and Enterprises (ICE). Nel momento in cui le attività di MOBI dovessero interessare nel concreto le tematiche in capo al centro interdipartimentale CARS, questo centro verrà aggiornato per le analisi in materia, specie in termini di filiera automotive, di catena logistica multimodale e di supply chain, in sinergia con altre aree di Ateneo interessate da tali argomenti di ricerca.

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