A partire dalle collezioni Fall/Winter 24/25, OTB, il gruppo internazionale della moda e del lusso che possiede marchi come Diesel, Jil Sander, Maison Margiela, Marni, Viktor&Rolf, le imprese Staff International e Brave Kid, detiene una quota nel brand Amiri ed è uno Steering Member del Consorzio Aura Blockchain, si avvarrà di un certificato digitale di autenticità per tutti i prodotti dei marchi Jil Sander, Maison Margiela e Marni.
Per realizzare questo obiettivo, il Gruppo ha integrato nel processo produttivo due fasi cruciali per la creazione del certificato digitale di autenticità: anzitutto l’implementazione della tecnologia NFC per ogni articolo e accessorio e poi la catalogazione di tutti i prodotti sulla piattaforma blockchain di AURA.
Un ecosistema per la certificazione digitale di autenticità
Attraverso un progetto pilota inizialmente avviato su alcuni degli accessori più rappresentativi di Maison Margiela, Marni e Jil Sander, e successivamente esteso a tutti i prodotti di questi brand, il Gruppo OTB (acronimo di “Only The Brave”), è riuscito a sviluppare un ecosistema per la certificazione digitale di autenticità.
Dal 2022 il Gruppo ha già registrato sulla piattaforma blockchain fornita da Aura circa 1.2 milioni di prodotti dotati di chip NFC, tecnologia che consente l’accesso tramite smartphone al certificato digitale di autenticità contenente informazioni sul prodotto e sulla sua provenienza. E grazie alla standardizzazione di questo processo, punta ad arrivare a 1.5 milioni all’anno.
Con la blockchain, migliorate trasparenza e user experience
OTB, che conta oltre 7.000 dipendenti nel mondo, fonda le proprie basi su un approccio digitale che mette al centro il consumatore, l’impegno concreto e a lungo termine per la creazione di un business sostenibile e dall’impronta tecnologica, la forte attenzione al sociale attraverso la OTB Foundation.
“Questo momento segna un importante passo in avanti nel processo di innovazione per OTB perché crea le condizioni per poter garantire maggiore trasparenza, nuove modalità di interazione e un’esperienza sempre più elevata per i clienti dei nostri brand del segmento lusso – ha commentato Stefano Rosso, membro del board di Aura Blockchain Consortium e CEO di Marni – L’adozione massiva della tecnologia blockchain e la sua integrazione all’interno dei nostri processi produttivi ci permetterà di cogliere prontamente tutte le sfide e le opportunità che le normative future ci porranno davanti.”