In occasione di OpenWorld, in corso in questi giorni a San Francisco, Oracle, confermando la sua volontà di giocare un ruolo in prima fila nel mondo Blockchain, ha annunciato Blockchain Applications Cloud, una vera e propria suite di applicazioni SaaS indirizzate a tematiche e problematiche molto specifiche, sviluppate sul proprio Blockchain Cloud Service, che beneficiano anche delle tecnologie sviluppate dalla società californiana in ambito IoT e AI.
Cosa è Oracle Blockchain Applications Cloud
Si tratta di applicazioni letteralmente “out of the box”, come le definisce Oracle – che le lancia esattamente a un anno di distanza da quel primo annuncio sulla sua volontà di entrare nell’area Blockchain – con un focus specifico sui temi della trasparenza nella supply chain, un ambito che secondo Oracle ha sempre più bisogno di veder validate e confermate le migliaia di transazioni quotidiane.
Le Oracle Blockchain Application di fatto consentono di tenere traccia dei prodotti lungo tutta la filiera attraverso distributed ledger. Il risultato, oltre a un’accelerazione nella delivery dei prodotti e nell’esecuzione degli obblighi contrattuali, è quello di ottenere maggiore visibilità lungo tutta la filiera e a maggior ragione in filiere multilivello, e più in generale di migliorare la fiducia, il “trust”, sull’intero processo transazionale.
Il rilascio di applicazioni blockchain business-ready, nella visione di Oracle, dovrebbe ridurre le barriere all’adozione della blockchain stessa, con ricadute positive lungo tutte le filiere.
Quattro le aree indirizzate
In particolare, le soluzioni sviluppate da Oracle indirizzano quattro aree specifiche.
- Tracciabilità: Si parla di tracciabilità end-to-end di beni e materie prime, così da registrare ogni singola tappa del bene lungo la filiera, dal procurement alla produzione, dal trasporto fino alla destinazione finale. Diversi i benefici evidenziati: maggiore precisione nell’individuazione di eventuali problemi, una maggiore facilità nella gestione dei richiami, maggiore efficacia nella lotta anticontraffazione
- Certificazione di provenienza: In questo caso l’obiettivo è ottenere la genealogia, la serializzazione dei lotti e la provenienza dei prodotti, attraverso la gestione di numeri di serie gerarchici, la registrazione dell’origine e dell’autenticità dei componenti, il tracciamento di tutte le fasi di trasformazione del prodotto stesso
- Catena del freddo: in questo caso, l’obiettivo è monitorare filiere a temperatura controllata, creando raccomandazioni al fine di ottimizzare i processi, garantendo la qualità e la sicurezza dei prodotti. Particolarmente indicata nelle industrie alimentari e farmaceutiche
- Gestione delle garanzie: riduce o rimuove processi cartacei e automatizza l’utilizzo della tracciatura per beni ad alto valore, con l’obiettivo di tenere sotto controllo possibili abusi.