Nella costruzione di una Società 5.0, la corretta sintesi e combinazione tra green (nei componenti e negli asset di sostenibilità, economia circolare, gestione delle risorse ambientali) e innovazione digitale, permetterà di creare un circolo virtuoso in grado di rispondere, meglio di quanto non accadesse in passato, alle esigenze dei sistemi economici e al rispetto dell’ambiente. Ci sono le condizioni per dare vita a una rivoluzione a livello di interazione tra industrie e ambiente per dare al Paese lo slancio che incrementa le opportunità di lavoro, crea ricchezza nel rispetto dell’ambiente. In questo scenario la Blockchain è chiamata a fare la sua parte contribuendo a dare vita a una nuova scienza dell’organizzazione.
Parte da questo presupposto il Position Paper “Blockchain per le PMI” redatto da Confindustria Digitale con il contributo di ABIE, Associazione Italiana che supporta l’integrazione delle tecnologie blockchain e distributed ledger nelle Industrie.
Il documento è strutturato in 5 capitoli che hanno lo scopo di qualificare il ruolo della blockchain nei vari ambiti in cui si sviluppano le esigenze delle piccole e media imprese con un approccio “di servizio” pensato per dare strumenti e indicazioni operative con questi temi e questi approfondimenti:
- Capitolo 1 Cosa è la Blockchain e a cosa serve – Considerazioni iniziali
- Capitolo 2 I campi di applicazione – vantaggi, benefici e casi d’uso
- Capitolo 3 Punti di convergenza con l’IoT e l’IA
- Capitolo 4 Scenario attuale (normative e policy) in Italia e in Europa e PA locale
- Capitolo 5 Da dove iniziare
Argomenti e raccomandazioni
Il position paper punta a fornire indicazioni chiare sul significato, sui valori, sullo stato attuale e sulle prossime evoluzioni della Blockchain, ma anche l’applicazione nelle diverse filiere industriali (dal cibo all’abbigliamento, dall’arte alla sanità, dalla conservazione documentale al real estate, ecc.), guardando ai fattori (tecnici e organizzativi) che possono modellare gli ecosistemi aziendali. Seguono alcune osservazioni e raccomandazioni per Imprenditori e Regolatori sulle base delle migliori pratiche in campo a livello internazionale. Si avanza poi una visione su quando e come usare la Blockchain in modo integrato con le altre tecnologie digitali. Inoltre, si delineano solidi impianti di governance che forniscono chiarezza su ruoli e responsabilità supportando la collaborazione e la condivisione di sforzi e competenze tra le diverse parti interessate.
Il documento si conclude con una serie di raccomandazioni. L’Italia ha già un track record relativamente buono in materia, ma per consolidare la propria posizione nello sviluppo di soluzioni su queste tecnologie dovrà continuare a finanziare l’attività condotta con soluzioni attuali e con quelle di prossima generazione. E poi, di pari passo alla maturazione della Blockchain, aumenterà la necessità di standard sia tecnologici che di governance. Il documento suggerisce un approccio leggero e aperto al cambiamento, sempre pro-innovazione, per consentire la sperimentazione e il cambiamento evolutivo. In tal modo il Paese sarà preparato all’adozione di massa di questa tecnologia.