Gli impatti di Psd2, Tips e altri interventi regolamentari. Big data, blockchain e intelligenza artificiale. Ma anche sicurezza per tutti i tipi di pagamenti, fintech , inclusione finanziaria, customer experience, startup, Pubblica amministrazione ed educazione finanziaria. Sono questi alcuni dei temi che si apprestano ad animare la la nuova edizione del Salone dei Pagamenti, l’evento organizzato dall’Associazione Bancaria Italiana (Abi) e da AbiServizi in collaborazione con Fondazione Feduf, Consorzio Cbi, AbiLab, Digital Magics, FinTechStage, Fpa e Netcomm, che dal 22 al 24 novembre prenderà casa presso il Mico Milano Congressi.
La manifestazione si pone quest’anno come un ambiente in cui nascono e si scambiano idee sull’innovazione nei servizi di pagamento, un mezzo per promuovere il confronto sulla “payvolution”, l’integrazione fra tecnologie digitali, commercio e marketing, tra banche, imprenditori, realtà fintech, PA e professionisti che credono nella forza dell’innovazione. Si presenta così
L’invito alla partecipazione (clicca qui per registrarti) dell’Abi e di AbiServizi è rivolto ai player del settore e non solo: imprese bancarie e non, PA, cittadini, startup, università, associazioni dei consumatori, società di consulenza e studi legali, istituzioni e Partite Iva. L’evento avrà anche un’anima social: su Facebook, LinkedIn e Twitter è già possibile scoprire tutte le novità, i protagonisti e i pareri degli esperti che animeranno la manifestazione.
Oltre all’area esppositiva, a disposizione dei partecipanti al Salone dei Pagamenti ci saranno più di 10 sale, due spazi ristoro, un’ampia area lounge per favorire il networking. Il Mico, ricordano gli organizzatori, dista appena 4 km dal Duomo e si trova a pochi minuti a piedi dalla fermata Portello della linea 5 della metropolitana milanese.
Sarà, sottolinea gli organizzatori, un “Salone per tutti”: per i professionisti bancari, che possono trovare le novità sulla digital transformation, i big data, i servizi di pagamento e la multicanalità; per i dipendenti e gli esperti d’azienda, a cui verrà data la possibilità di coprire le più avanzate soluzioni di mobile payment e pagamenti virtuali per il business; per chi lavora nelle PA, che potrà disporre delle più moderne soluzioni per andare incontro alle esigenze del cittadino.