La blockchain per una gestione della Pubblica Amministrazione sempre più sostenibile. A San Marino il progetto è quello di creare una organizzazione a “impatto zero” puntando sul valore dei comportamenti, sulla collaborazione e sulla diffusione di buone pratiche. Alla blockchain, in questo scenario, è affidato il compito di permettere lo sviluppo di soluzioni in grado di premiare i cittadini virtuosi.
Con questo obiettivo la Segreteria di Stato per l’Industria, l’Artigianato e il Commercio, il Lavoro, la Cooperazione e le Telecomunicazioni della Repubblica di San Marino ha firmato i protocolli di intesa con San Marino Innovation, DNV GL Business Assurance Group AS e VeChain Foundation Limited.
Sostenibilità: premiare le best practice con il San Marino utility token
Grazie a questa partnership e al ruolo dell’Istituto per l’Innovazione della Repubblica di San Marino S.p.A verrà implementato un progetto denominato San Marino Low carbon ecosystem che ha come obiettivo finale la riduzione delle emissioni di CO2 puntando sullo sviluppo di modelli comportamentali indirizzati alla sostenibilità in una prima fase e puntando allo sviluppo di soluzioni di economia circolare.
Il progetto, nato dalla collaborazione con DNV GL e VeChain, ha il suo punto di riferimento nella diffusione di un utility token denominato San Marino Innovation Token che verrà utilizzato per premiare i cittadini che si impegneranno nell’osservazione delle buona pratiche legate alla gestione del consumo di acqua per evitare sprechi, nell’attenzione alla raccolta differenziata e più in generale nella collaborazione con i servizi cittadini dedicati alla gestione dei rifiuti.
Il San Marino Innovation Token potrà poi a sua volta essere utilizzato per l’accesso a servizi disponibili nel territorio. La “misurazione” degli effetti benefici del progetto è affidato a un algoritmo che calcola la capacità di incidere sulla riduzione di CO2 collegata agli atteggiamenti virtuosi dei cittadini. Grazie (anche) a questo algoritmo il cittadino riceve una remunerazione in forma di utility token correlata al beneficio per l’ambiente in termini di riduzione di CO2.
La sostenibilità parte dall’utility token e dall'”impatto zero” – Guarda il video
Dal “decreto blockchain” alla sostenibilità nella gestione delle risorse
Andrea Zafferani, Segretario di Stato Segreteria di Stato per l’Industria, l’Artigianato e il Commercio, il Lavoro, la Cooperazione e le Telecomunicazioni della Repubblica di San Marino, sottolinea l’importanza di fare sperimentazione e di sfruttare le opportunità della blockchain per il coinvolgimento dei cittadini su temi che possono essere affrontati solo con il supporto di tutti come appunto la riduzione di emissioni di anidride carbonica e la gestione delle risorse.
Sergio Mottola, Presidente di San Marino Innovation porta l’attenzione sull’importanza di premiare i cittadini e sul ruolo che svolge la tecnologia blockchain, che può contare sul supporto tecnico normativo della Repubblica che ha recentemente sviluppato una apposita normativa nella forma di un Decreto Delegato dedicato alla blockchain (leggi l’articolo San Marino, al via il nuovo Decreto Blockchain: più chiarezza normativa e benefici fiscali).
Renato Grottola, Global Director – M&A and Digital Transformation, DNV GL – Business Assurance. parla del ruolo di San Marino come ponte tra mondo digitale e mondo tradizionale. Progetti basati sulla blockchain come questo aiutano lo sviluppo e la interazione tra soggetti che guardano alla sostenibilità e alla diffusione di buone pratiche.
A sua volta Sunny Lu, CEO di VeChain sottolinea il ruolo della tokenizzazione e della blockchain per ottenere un impatto positivo sulla qualità dell’ambiente e sulla vita delle persone. VechainThor è chiamato a svolgere un ruolo centrale come infrastruttura tecnologica per supportare l’ecosistema su cui si basa questo progetto.