Il digitale è come noto un fattore determinante per conquistare un nuovo vantaggio competitivo, ma appare sempre più evidente che l’innovazione tecnologica da sola non basta. Per trasformare in valore l’innovazione è sempre più necessario disporre di un contesto favorevole, di un quadro di riferimento popolato da infrastrutture, normative, ecosistemi di collaborazione, piattaforme di condivisione della conoscenza e di sviluppo dei talenti che permettano all’innovazione di “mettere a terra” il proprio valore. In questo senso ci sono territori che hanno scelto o stanno scegliendo di creare le condizioni più favorevoli per “aiutare” i processi di innovazione. Lo Swiss Blockchain Consortium rappresenta una iniziativa che vuole rispondere a questi obiettivi e che si sviluppa in particolare, ma non solo, per stimolare, sostenere e favorire la diffusione di innovazione digitale basata sulla blockchain. nello specifico Lo Swiss Blockchain Consortium, (che conta anche sulla media partnership della nostra testata, n.d.r.) si presenta oggi come una iniziativa dedicata agli operatori dell’industria digitale che va caratterizzare il distretto industriale che ha sede nel Canton Ticino,. Una “identità” elvetica, ma con una vocazione internazionale, in cui le aziende più note del settore hanno la possibilità di disporre di strumenti per sfruttare le nuove opportunità commerciali offerte dal mondo Blockchain. La funzione principale dello Swiss Blockchain Consortium è appunto quella di creare e gestire un hub operativo dedicato alla selezione e certificazione delle migliori competenze Blockchain e operatori digitali.
L’operazione si configura anche per il lavoro di raccolta e promozione delle imprese digitali a cui unisce la missione di comunicare le numerose peculiarità del mondo Blockchain. Un centro di competenza ricco di programmi promozionali, di eventi formativi ed educativi dedicati al mondo aziendale e professionale e popolati da una comunità di professionisti e appassionati attivi in Svizzera, Italia e nel resto del mondo. Le ambizioni di sviluppo a livello internazionale sono testimoniate anche dalla stretta collaborazione operativa da tempo con gli organi preposti alla codifica della Blockchain nell’ambito dell’Unione Europea.
Adesioni, requisiti e talenti
“Al momento il Consorzio ha debuttato sul territorio con 30 imprese aderenti, ma grazie alle numerose manifestazioni di interesse raccolte, contiamo di raddoppiare il numero degli aderenti entro fine anno e nonostante la grave crisi pandemica, che per noi non è un elemento di rallentamento bensì di stimolo a proseguire, stimiamo di raggiungere oltre 100 imprese aderenti entro la metà del 2021” ha spiegato Michele Ficara Manganelli, Presidente del neonato Swiss Blockchain Consortium, in questa intervista pubblicata sul Corriere del Ticino.
Il Consorzio è aperto alle aziende più meritevoli del settore Blockchain e che dimostreranno di essere realmente operative sul mercato con soluzioni di eccellenza per lo sviluppo di servizi basati su questa tecnologia. Infine, il centro fungerà da catalizzatore di talenti per portare in tempi rapidi allo sviluppo di numerose nuove startup innovative, che realizzino progetti immediatamente fruibili e che attraggano nel territorio imprenditori con capitali d’investimento, per favorire la ricerca, lo sviluppo locale e la creazione di manodopera qualificata e locale.
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