Presentato dalla professoressa Francesca Spigarelli, il programma di ricerca interdisciplinare impegnerà istituzioni accademiche e non provenienti da Italia, Belgio, Spagna, Francia, Israele e Cina. Il tema è quello molto dibattuto che ruota attorno alla influenza reciproca tra fiducia e tecnologie digitali. Il progetto è stato ideato e costruito in seno al Dipartimento di Giurisprudenza, aggiudicato dal Ministero dell’Università proprio per l’impegno nella ricerca interdisciplinare sull’interazione tra diritto e nuove tecnologie e sulle sfide sociali da esse innescate.
Tra i partner accademici: l’Università Politecnica delle Marche di Ancona, la Katholieke Universiteit Leuven (Belgio), la Universidad Carlos III De Madrid (Spagna), l’Institut Mines-Telecom (Francia), Ono Academic College (Israele) e la Beijing Normal University (Cina). I partner non accademici (imprese e istituzioni) sono Grottini Lab Srl di Porto Recanati, l’azienda Montimage Eurl (Francia), la Edna Pasher Phd and Associates Management Consultants Ltd (Israele), la Region De Murcia (Spagna). Il progetto avrà inizio ufficialmente il 1° settembre 2021: parte dei fondi verrà utilizzata per finanziare periodi di mobilità all’estero dei ricercatori e dottorandi UniMC.