Tra le realtà delle startup made in Italy che hanno ottenuto più successo da un’initial coin offering, e che risultano tra le iniziative “più promettenti” del mondo dell’innovazione c’è senza dubbio Friendz, la creatura nata da un’idea di Alessandro Cadoni, Cecilia Nostro e Daniele Scaglia, che dall’Ico da poco concluso ha rastrellato 12 milioni di dollari.
Nei 21 giorni di durata dell’Ico hanno partecipato alla vendita 13.778 utenti, per un totale di 16.801 transazioni e 22 milioni di Ethereum ottenuti. All’operazione, spiegala start up in un post del 21 marzo sul blog aziendale, a ridosso della chiusura dell’initial coin offering, hanno lavorato 35persone assicurando una copertura 24 ore su 24, mentre 10 gruppi Telegram sono stati dedicati all’evento e 30 community manager sono stati impegnati a rispondere in tempo reale alle persone interessate nei Paesi in cui l’app è disponibile su Google Play (150) e App Store (162)
Blockchain e social network
Ma in cosa consiste Friendz? E’ una piattaforma che permette a chi promuove attraverso il proprio profilo sui social network prodotti di grandi brand di essere retribuito per quest’attività dalle aziende interessate, e dall’altro versante consente alle società di promuovere direttamente i propri prodotti. In pratica, gli utenti possono scegliere di fare da testimonial a un marchio condividendo contenuti che lo riguardano, venendo retribuiti per i selfie o le foto pubblicate rispetto alle campagne lanciate ogni settimana. Dopo che la foto è stata approvata, verrà ricompensata con crediti che possono essere spesi dall’utente su Amazon o altri siti di shopping online, o sullo store dell’app.
La società, nata nel 2015, si è “convertita” solo da poco al mondo delle cryptovalute, con lo sbarco sul mercato del FriendzCoin. L’obiettivo è quindi quello di creare un collegamento diretto tra i marchi e i loro target, utilizzando come mezzo principale quello ormai considerato come uno dei principali strumenti di marketing: i social network utilizzati per la comunicazione peer to peer.
“Friendz – spiega la società sul sito – mira a fare dei Friendz coins lo strumento preferito dai brand per connettersi con i propri ‘clienti ideali’ ovunque nel mondo. Le aziende avranno la possibilità di entrare in contatto direttamente con una community di utenti molto interattiva, che crea contenuti e si presta ad altre attività di marketing on demand a seconda delle necessità del caso”.