Caso Utente

PepsiCo armonizza il financial planning nei paesi europei

La multinazionale ha eliminato le isole applicative di pianificazione finanziaria preesistenti nei differenti paesi e mercati del Vecchio continente in cui opera, migrando verso una piattaforma di analisi standardizzata, implementata in collaborazione con il system integrator Stratos Analytics. In questa intervista, Pierre de Cardenal, in PepsiCo Program Manager per il progetto, spiega come è avvenuta l’implementazione della soluzione, quali benefici chiave ha portato, e gli ulteriori traguardi che si propone di raggiungere

Pubblicato il 20 Ott 2020

immagine con logo di pepsico

Oggi, soprattutto nelle grandi società fortemente internazionalizzate e presenti a livello globale in mercati retail complessi come quello food & beverage, la capacità di guadagnare margini di mercato e di competere con successo, dipende anche dall’abilità d’interpretare con raffinatezza le caratteristiche di mercati di regioni differenti, le loro strategie di go-to-market, le specificità di consumatori con gusti, preferenze, attributi tipici da paese a paese.

Per eseguire con efficacia analisi di questo livello, a maggior ragione in società multinazionali, le attività di planning, reporting e forecasting finanziario devono però partire da basi di dati unitarie ed omogenee: in tali scenari, per i responsabili della gestione del business, a fare la differenza può essere la possibilità di utilizzare strumenti software in grado di analizzare e pianificare con efficacia, efficienza, e in modo integrato ed organico, le prestazioni aziendali, commerciali e finanziarie

Eliminare le ‘isole’ applicative di financial planning

È il caso, ad esempio, della multinazionale americana PepsiCo: “Mentre in alcune country di PepsiCo si usava già un tool di pianificazione basato sulla soluzione IBM Planning Analytics – spiega Pierre de Cardenal, in PepsiCo program manager del progetto europeo indirizzato a migliorare e innovare le funzioni di planning – in altre lo strumento di financial planning non era disponibile, e le operazioni venivano eseguite principalmente tramite fogli di calcolo Excel. Per tale ragione, due anni fa abbiamo deciso di adottare, la piattaforma cloud IBM Planning Analytics per il financial planning”.

foto di Pierre De Cardenal
Pierre de Cardenal, in PepsiCo program manager del progetto europeo indirizzato a migliorare e innovare le funzioni di planning

Quest’ultima è ospitata nel cloud di IBM, e gli interventi di integrazione, localizzazione e personalizzazione delle funzionalità nei diversi paesi europei sono condotti in partnership con il system integrator Stratos Analytics, con cui PepsiCo ha un lungo rapporto di collaborazione.

Piattaforma di pianificazione unica per analisi cross-market

Quali requisiti vi hanno spinto a sviluppare un progetto di miglioramento della soluzione di pianificazione?

“Il nostro business è impattato molto dall’ambiente IT, che influenza il modo in cui analizziamo i clienti e gestiamo i dati dei vari canali. L’evoluzione del mondo retail, le acquisizioni, l’internazionalizzazione dell’azienda ci hanno spinto a trasformare il nostro approccio in una direzione più ‘market centric’. Sulla base di ciò, abbiamo deciso di adottare una sola soluzione di planning in grado d’implementare un’analisi cross-market, ma anche di tener conto delle specificità locali dei diversi mercati e delle loro differenti esigenze in termini di strategie di go-to-market. L’obiettivo era trasformare radicalmente il processo decisionale, nell’ottica di agire come un’organizzazione ‘data-driven’, in cui le prese decisionali sono guidate dai fatti, più che da ‘feeling’.

Creazione del ‘core model’: un framework comune per il progetto

Quali sono stati gli step essenziali nel processo d’implementazione?

“Dal punto di vista del progetto, PepsiCo nel 2018 ha sviluppato un template, un ’core model’, quindi un framework comune, indirizzato anche a recepire le particolarità dei diversi mercati europei, e a fornire complete funzionalità di reporting. L’obiettivo, appunto, era implementare una soluzione di financial planning standard in tutti i mercati europei, in grado di armonizzare il processo di pianificazione. Abbiamo cominciato il rollout del core model alla fine del 2019, ed ora stiamo continuando a fare il deployment della soluzione in tutti i mercati dei paesi europei, e, mentre finalizziamo la distribuzione, rivediamo e miglioriamo costantemente, mantenendo sempre lo standard e traendo vantaggio dagli apprendimenti durante la distribuzione”.

Avete incontrato particolari criticità durante l’implementazione della soluzione? “Il cambiamento è sempre difficile e abbiamo dovuto porre un accento specifico sul processo di adozione. Avevamo complessivamente due tipi di mercati: quelli che erano già abituati a un sistema e altri che lavoravano in modo più tradizionale / manuale”

Quindi, per il primo gruppo di mercati, quelli già in possesso della soluzione di financial planning integrata, è stato molto più semplice, da un punto di vista di change management, gestire l’adozione, perché è stato molto più immediato per quegli utenti utilizzare il tool e comprenderne la logica.

Nel secondo gruppo di mercati, invece, il processo di gestione del cambiamento, e di adozione dello strumento, è stato molto più complesso”.

Nuova piattaforma di planning: i benefici riscontrati

Il risultato fondamentale ottenuto da PepsiCo con l’implementazione e adozione della nuova soluzione di pianificazione finanziaria è stato proprio l’armonizzazione del processo di planning nei differenti mercati, dove ora i membri del team di lavoro sono in grado di operare attraverso un framework comune, e di ragionare su dati, provenienti dai diversi mercati europei, che risultano analizzabili con il medesimo livello di granularità e grado di comprensione.

“Nello strumento siamo riusciti a bilanciare la capacità di fornire le informazioni al senior management con il miglior grado possibile di granularità, senza compromettere le prestazioni di erogazione dei dati e la user experience. Abbiamo migliorato, in qualche misura, il livello di automazione dei processi, mentre la standardizzazione dei benchmark nei diversi paesi è un obiettivo che consideriamo realmente raggiunto” aggiunge de Cardenal. “Un altro beneficio riguarda il fatto che siamo riusciti a ridurre i ‘lead time’, i tempi di erogazione delle pianificazioni, che all’interno del tool sono eseguite molto più rapidamente”.

Qual è l’attuale stato del progetto? “A livello di implementazione, l’obiettivo è arrivare a gestire, e coprire, con questa soluzione di planning il 90% dei mercati, in cui PepsiCo è presente, entro la fine di quest’anno”.

State pensando di aggiungere ulteriori funzionalità allo strumento di pianificazione? “Il primo obiettivo del progetto è eseguire il rollout del tool sulla totalità dei mercati, Detto questo, è un prodotto che migliora costantemente”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Giorgio Fusari
Giorgio Fusari

Nel settore giornalistico dal 1989, Giorgio Fusari negli anni ha collaborato per numerose pubblicazioni nel panorama tecnologico e ICT italiano, tra cui la rivista NetworkWorld Italia (gruppo IDG); il settimanale di tecnologia @alfa, del quotidiano Il Sole 24 Ore, la testata Linea EDP. Dal 2012 collabora con il gruppo Digital360 e in particolare con ZeroUno. Tra le aree di maggior specializzazione di Giorgio, il crescente universo dei servizi cloud, il networking, le tecnologie di cybersecurity.

Speciale Digital360Awards e CIOsumm.it

Tutti
Update
Round table
Keynote
Video
Digital360Awards e CIOsumm.it, i momenti salienti
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, ecco i progetti vincitori
Tavola rotonda
Evoluzione del CIO: da centro di costo a motore strategico del business
Tavola rotonda
Business Process Augmentation: dall’RPA alla GenAI… il dato e tratto
Approfondimenti
Sistemi digitali potenziati: l’intelligenza dei chatbot è nelle mani dei CIO
Tavola rotonda
Intelligenza collaborativa e AI: sfide e opportunità per i CIO nell’era dello Human to Machine (H2M) 
Approfondimenti
Open Source: collaborazione e innovazione nel caos apparente del software libero 
Metodologie
BANI: che cos’è e come l’AI può aiutare i CIO a gestire la felicità (e l’infelicità) dei talenti
Prospettive
AI in un mondo complesso. Tra ordine e disordine, le aziende iniziano a capire la giusta via
Approfondimenti
Intelligenza Umana vs Intelligenza Artificiale insieme. Non invece
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, al via l’evento conclusivo
Video
Digital360Awards e CIOsumm.it, i momenti salienti
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, ecco i progetti vincitori
Tavola rotonda
Evoluzione del CIO: da centro di costo a motore strategico del business
Tavola rotonda
Business Process Augmentation: dall’RPA alla GenAI… il dato e tratto
Approfondimenti
Sistemi digitali potenziati: l’intelligenza dei chatbot è nelle mani dei CIO
Tavola rotonda
Intelligenza collaborativa e AI: sfide e opportunità per i CIO nell’era dello Human to Machine (H2M) 
Approfondimenti
Open Source: collaborazione e innovazione nel caos apparente del software libero 
Metodologie
BANI: che cos’è e come l’AI può aiutare i CIO a gestire la felicità (e l’infelicità) dei talenti
Prospettive
AI in un mondo complesso. Tra ordine e disordine, le aziende iniziano a capire la giusta via
Approfondimenti
Intelligenza Umana vs Intelligenza Artificiale insieme. Non invece
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, al via l’evento conclusivo

Articoli correlati

Articolo 1 di 3