Digital360 Awards

Agger, la via italiana alla protezione delle risorse strategiche IT/OT di aziende e PA

La soluzione di Gyala offre un sistema di sicurezza cibernetica all-in-one potenziato dall’intelligenza artificiale che è stato sperimentato con successo in ambito sanitario, ma che può essere facilmente implementato in diversi contesti produttivi

Pubblicato il 06 Set 2023

Agger

Gyala, azienda italiana con vent’anni di esperienza in progetti di sicurezza nel settore militare, ha presentato il suo progetto di cybersicurezza denominato Agger ai Digital360 Awards 2023 nella categoria Information & Cyber Security. Agger è stato sviluppato con l’obiettivo di proteggere le risorse strategiche IT/OT delle aziende pubbliche e private, introducendo un livello di sicurezza cibernetica superiore attraverso un sistema “all-in-one” potenziato da un sistema AI di supervisione e reazione automatica.

Perché la sanità è più esposta alle minacce informatiche

Tra i settori del contesto attuale maggiormente esposti alle minacce degli hacker, quello sanitario è certamente uno dei principali obiettivi. Il 12% delle incursioni complessive, come riportato nell’ultimo rapporto Clusit sulla sicurezza ICT in Italia, è rivolto proprio al comparto della sanità. La digitalizzazione rapida e poco strutturata della filiera, insieme alla mancanza di soluzioni di protezione adeguate, hanno aumentato infatti la superficie d’attacco. In particolare, i dispositivi biomedicali oggi presentano una maggiore vulnerabilità a causa di software non supportati o antiquati e livelli di protezione limitati. Caratteristiche che li rendono vettori privilegiati per potenziali minacce.

Di fronte a questa sfida, Gyala risponde con Agger, un sistema automatizzato di difesa cibernetica che offre numerosi vantaggi. Innanzitutto, grazie all’automazione dei processi di rilevamento e reazione, è possibile abbattere i costi operativi dei Security Operation Center (SOC), eliminando la necessità di un presidio umano 24 ore su 24. Inoltre, Agger offre una capacità uniforme di individuazione e gestione degli incidenti in tutte le componenti hardware e software dell’infrastruttura IT e delle componenti OT dei dispositivi biomedicali.

Agger, una soluzione di cybersicurezza made in Italy

Una delle peculiarità che distinguono Agger è che il suo codice sorgente è stato sviluppato interamente in Italia, da un team di esperti italiani. L’obiettivo è stato quello di creare un sistema in grado di controllare tutte le comunicazioni di rete e di monitorare il comportamento dei processi eseguiti nei computer e nelle componenti di automazione industriale. Il che consente di rilevare tempestivamente potenziali anomalie, inclusi comportamenti non dichiarati dai fornitori stranieri dei sistemi di base, come hardware, firmware e sistemi operativi.

L’infrastruttura è composta da un’unità centralizzata in cui vengono installate tutte le componenti server dei vari moduli software, a cui si aggiungono gli agent software installati su tutti i computer, le sonde di rete in ogni sottorete, un sistema di monitoraggio attivo dei sistemi biomedicali e una console web di gestione.

Digital360 Awards e CIOsumm.IT 2023: Gyala

Digital360 Awards e CIOsumm.IT 2023: Gyala

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Un esempio di implementazione in ambito sanitario

Agger è stato implementato con successo in un progetto pilota che ha coinvolto l’infrastruttura sanitaria di una provincia laziale, che includeva 4 presidi ospedalieri e 37 sedi territoriali. Il sistema – costituito da 2000 agent, 27 sonde di rete e una unità centralizzata – è stato installato rapidamente nelle sedi ospedaliere e, nell’arco di circa un mese, anche nelle sedi periferiche.

Fin dal primo giorno, sono state attivate regole di zero-trust sui server e regole di rilevamento specifiche sui client per proteggere l’infrastruttura dagli attacchi basati su malware polimorfici. Oltre a proteggere l’infrastruttura, bloccando malware e tentativi di attacco e garantendo la continuità dei servizi sanitari, i dati e le telemetrie raccolte hanno consentito di migliorare il funzionamento dell’infrastruttura tecnologica, individuando ad esempio configurazioni non appropriate ed errori nel design architetturale. Inoltre, i dati raccolti hanno evidenziato comportamenti rischiosi sia da parte degli utenti interni sia da parte dei fornitori esterni, con un conseguente aggiornamento delle policy e delle procedure di sicurezza utili a rafforzare la supply chain. Tra i risultati più significativi, l’implementazione di Agger ha generato un risparmio dell’80% sui costi di personale qualificato e ha portato il tempo di reaction a zero.

I vantaggi del sistema proposto da Gyala

La capacità di rilevamento automatico uniforme e costante, insieme a reazioni automatiche predefinite basate sull’analisi del rischio, sono i vantaggi principali della soluzione di Gyala. Inoltre, il fatto che Agger sia stato sviluppato nel contesto militare porta logiche di resilienza molto rigorose a beneficio delle infrastrutture civili. Infine, poiché è progettato nativamente per garantire la resilienza delle infrastrutture IT, OT e IoT, questa caratteristica lo rende particolarmente adatto a qualsiasi tipo di infrastruttura, da quelle dei contesti sanitari alle centrali elettriche, dalle reti aziendali alle catene di produzione, senza alcuna preclusione.

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