MILANO – Focus sulle nuove tecnologie digitali, ma soprattutto sulle loro applicazioni. L’edizione 2017 del Cebit, in programma da lunedì 20 a venerdì 24 marzo ad Hannover, in Germania, viene presentata in queste settimane nel mondo non come una grande rassegna di prodotti, ma come una piattaforma nella quale saranno mostrate soluzioni innovative basate sulle più recenti evoluzioni tecnologiche, e dove vendor It, aziende tradizionali, startup, pubbliche amministrazioni, politici e studiosi potranno confrontarsi sulle applicazioni future della digitalizzazione. Il titolo della rassegna basta già a sintetizzare il mood che avrà Cebit 2017: “d!conomy – no limits”.
Durante un incontro con i giornalisti, tenutosi alla fine di novembre a Milano, Hartwig von Saß, Capo Ufficio stampa di Cebit Deutsche Messe, ha raccontato i principali trend dell’innovazione e le relative tecnologie abilitanti che saranno protagoniste nei padiglioni della grande fiera della Bassa Sassonia. Von Saß ha parlato di Internet delle Cose (IoT). “Nei prossimi tre anni – ha ricordato il manager del Cebit – vedremo l’avvento di oltre 50 miliardi di oggetti connessi a Internet attraverso la tecnologia mobile 5G. Questi device supporteranno nuovi modelli di business”. Sempre a proposito di “oggetti”, il Capo Ufficio stampa Cebit, ha più volte citato i droni professionali, a cui si prevede sarà dedicato molto spazio negli stand di Hannover. “In alcuni luoghi – ha raccontato, ri-sottolineando così la determinazione della manifestazione a gettare luce sulle applicazioni attuali e potenziali delle innovazioni tecnologiche – i droni, per esempio, permettono di consegnare più velocemente medicinali a domicilio”. Un altro esempio di applicazione di questi oggetti volanti radiocomandati è quello del monitoraggio dall’alto di ciò che avviene nella centrale atomica di Fukushima, dove l’11 marzo 2011 si è verificato uno dei più gravi disastri nucleari della storia a causa degli effetti di un forte terremoto e di uno tsunami.
Il Giappone ospite d’onore al Cebit 2017
A proposito di Giappone, c’è da segnalare che l’edizione 2017 della kermesse sarà caratterizzata anche dalla scelta della nazione del Sol Levante come paese Partner ufficiale. “La società giapponese – ha affermato Oliver Frese, membro del consiglio di amministrazione di Deutsche Messe – è molto aperta e innovativa in tema di digitalizzazione. In Europa dobbiamo imparare da questo paese a sviluppare un nuovo approccio creativo alla tecnologia e a reagire in modo positivo alle nuove proposte valorizzandone il potenziale che esse offrono”. Saranno oltre 100 le imprese e le organizzazioni presenti alla fiera della Bassa Sassonia con aziende proprie o nella collettiva allestita nel padiglione 4.
Ricerca, innovazione, applicazioni, tecnologie (altre protagoniste saranno ancora 3D printing, Virtual Reality, Augmented Reality, Cloud etc) sono parole che fanno rima con startup. “Sempre di più Cebit – ha ripetuto più volte von Saß – si vuole posizionare come la piattaforma mondiale in cui le startup si mescolano insieme alle altre aziende nei vari padiglioni tematici per mettere in mostra le loro invenzioni e applicazioni, stringere partnership e sviluppare il loro business”.