Analisi

CIO, le 10 tendenze tecnologiche chiave di Gartner per il 2025



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Dall’AI agentica alla crittografia post-quantistica, un viaggio nei trend che stanno trasformando la logistica, la sicurezza e la produzione con un occhio all’etica e alla sostenibilità

Pubblicato il 24 ott 2024



tendenze tecnologiche 2025

Camion che non restano mai bloccati nel traffico e consegne che arrivano sempre puntuali. Il meraviglioso mondo della perfetta logistica non è un sogno, ma un’opportunità a portata di mano. Esattamente come l’ideale paradigma del banking, dove i dati sensibili dei clienti sono perfettamente protetti da quelle innovazioni che potrebbero rivelarsi una minaccia alla crittografia tradizionale. O la perfetta innovazione del Manufacturing, che trova il modo per vincere le sfide degli alti costi e dell’inflessibilità dei robot progettati per singoli compiti. 

Convinta che queste non siano utopie, ma ipotesi realizzabili e concrete, è l’analisi con cui Gartner sfodera le 10 principali tendenze tecnologiche strategiche per il 2025. L’indagine delinea un quadro essenziale per comprendere le direzioni emergenti nel campo della tecnologia: “Monitorare queste tendenze – spiega infatti Gartner – consentirà ai CIO e ai responsabili IT di anticipare i cambiamenti e guidare lo sviluppo tecnologico in maniera responsabile, assicurando che l’adozione delle innovazioni avvenga in modo etico e sostenibile, e che le organizzazioni siano pronte a cogliere le opportunità del futuro”.

Innovazione future-proof: i 10 trend da cogliere al volo

I tre esempi citati in apertura sono l’espressione operativa di altrettante tecnologie, tre fra quelle che Gartner etichetta come “di tendenza”. Questi trend offrono una visione chiara delle direzioni che le organizzazioni devono intraprendere per rimanere competitive e resilienti nell’innovazione: dall’intelligenza artificiale alla crittografia, l’impatto di queste tecnologie si fa infatti sentire in vari settori, promettendo di risolvere problemi complessi con soluzioni innovative e pragmatiche.

Vediamole dunque, tutte e dieci, da vicino.

tendenze tecnologiche 2025
Fonte: Gartner

AI Agentica: la rivoluzione nella Logistica 

In ambito logistico, per tornare al caso della gestione delle consegne, l’attenzione è rivolta all’adozione di sistemi di AI agentica: “Sistemi- chiarisce l’analisi Gartner – che potrebbero analizzare in tempo reale variabili come il traffico e le condizioni stradali, riducendo i tempi di trasporto e migliorando l’efficienza operativa”.

Davanti a una sfida rappresentata dalla gestione della complessità legata a queste variabili in continua evoluzione, tradizionalmente gestite da operatori umani, l’AI agentica rappresenta un’innovazione nei sistemi autonomi, capaci di pianificare e agire per raggiungere gli obiettivi specifici definiti dagli utenti. Queste tecnologie promettono di creare una forza lavoro virtuale che può alleggerire e potenziare il lavoro umano, aumentando così la produttività. Tuttavia, per implementare soluzioni simili è essenziale sviluppare pratiche affidabili per garantire che l’AI funzioni in modo sicuro e conforme agli obiettivi aziendali.

Gartner prevede che entro il 2028 il 15% delle decisioni quotidiane sarà automatizzato, trasformando le decisioni in attività autonome. In questo contesto, i CIO hanno la concreta possibilità di giocare un ruolo cruciale nell’investire in infrastrutture che supportano l’IA e nel formare il personale per collaborare efficacemente con queste tecnologie autonome, allo scopo ultimo di ottimizzare nel suo complesso tutta la supply chain.

Crittografia post-quantistica: sicurezza al centro 

Nel settore bancario, la protezione dei dati dei clienti è più critica che mai. Con l’avvento dell’informatica quantistica, i metodi di crittografia tradizionali sono infatti messi a dura prova. La crittografia post-quantistica, altra tecnologia chiave per il 2025, emerge come la soluzione per garantire la sicurezza delle informazioni in un futuro dove la potenza delle macchine può compromettere la privacy. E i CIO, in questo caso, sono chiamati a guidare questa transizione, pianificando l’implementazione di algoritmi avanzati che proteggano i dati sensibili, assicurando ai clienti che la loro privacy sia al sicuro.

Robot polifunzionali: una nuova era per la produzione 

Nel mondo della produzione, la necessità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti è essenziale. I robot polifunzionali, con la loro capacità di svolgere più compiti, rappresentano la soluzione ideale per rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione e innovazione.

Questi robot non solo riducono i costi operativi, ma aumentano anche l’efficienza delle linee di assemblaggio, permettendo alle aziende di rispondere prontamente alle nuove sfide. Tuttavia, per favorire una diffusione ampia, è fondamentale che vengano definiti standard di prezzo e funzionalità che garantiscano l’accessibilità e l’adozione diffusa di queste tecnologie.

Intelligenza invisibile ambientale: monitoraggio sostenibile 

Immaginiamo un mondo in cui gli oggetti comunicano tra loro per migliorare la visibilità e l’efficienza operativa: sensori incorporati negli articoli di abbigliamento e progettati per confermare il punto di origine o comunicare con le lavatrici per garantirne la cura adeguata; sensori nelle confezioni dei farmaci per prevenire la perdita o rilevare e regolare quando l’ambiente circostante non soddisfa i controlli di temperatura richiesti; sensori negli imballaggi alimentari per consentire il monitoraggio e la tracciabilità della sicurezza o ridurre il deterioramento con rilevamento della temperatura e avvisi. È quello che promette l’intelligenza invisibile ambientale, grazie all’uso di tag e sensori intelligenti integrati nell’ambiente, che offrono esperienze più naturali e intuitive.

Questa tecnologia consente un monitoraggio in tempo reale, ottimizzando la gestione delle risorse e migliorando la sostenibilità. Dal canto loro, i CIO devono garantire che le preoccupazioni sulla privacy siano affrontate e soddisfatte, promuovendo al contempo un’adozione che migliori il controllo e la gestione delle risorse aziendali.

Piattaforme di governance dell’AI: etica e trasparenza 

Con l’aumento dell’adozione di sistemi di intelligenza artificiale, la necessità di una gestione etica e trasparente diventa fondamentale. Le piattaforme di governance dell’AI offrono gli strumenti per gestire le performance legali e operative dei sistemi di intelligenza artificiale. Questi strumenti, parte integrante del framework TRiSM, sono progettate per gestire le performance legali, etiche e operative dei sistemi di AI, e consentono alle organizzazioni di creare e applicare politiche responsabili, garantendo che l’innovazione sia conforme agli standard etici. Entro il 2028, si prevede che queste tecnologie possano ridurre del 40% gli incidenti etici legati all’AI, sottolineando l’importanza di una governance efficace. 

Dovere dei CIO, in questo ambito, è quello di implementare questi sistemi per ridurre il rischio di incidenti etici legati all’IA, assicurando che le tecnologie avanzate siano utilizzate in modo sicuro e conforme.

Sicurezza della disinformazione: protezione della reputazione aziendale 

In un’era in cui la disinformazione può devastare l’integrità di un’organizzazione, le tecnologie di sicurezza della disinformazione diventano essenziali. Questi sistemi aiutano a discernere la fiducia delle informazioni, prevenendo la diffusione di contenuti dannosi. Si tratta, nel dettaglio, di una tecnologia emergente che aiuta a valutare l’affidabilità delle informazioni, prevenendo impersonificazioni e monitorando la diffusione di contenuti dannosi: uno “scudo” a difesa della reputazione che si prevede sarà adottato, entro il 2028, dal 50% delle imprese. Per una sua valida implementazione, sono richiesti sistemi avanzati e un approccio collaborativo per affrontare la disinformazione.

Non a caso, per i CIO, adottare strumenti che proteggano l’integrità delle informazioni aziendali è cruciale per proteggere la reputazione e garantire un ambiente informativo sicuro.

Elaborazione dati a basso consumo energetico: verso un IT sostenibile 

Con la crescente importanza della sostenibilità, l’elaborazione dati a basso consumo energetico offre un’opportunità per ridurre l’impronta di carbonio delle organizzazioni. Questa tecnologia – che si concretizza in un’architettura, un codice e degli algoritmi più efficienti, un hardware ottimizzato per l’efficienza e l’uso di energia rinnovabile per far funzionare i sistemi – mira a ridurre l’impronta di carbonio, rispondendo alle pressioni legali e sociali per la sostenibilità. Tuttavia, implica l’adozione di nuovi hardware e piattaforme cloud, affrontando i costi e le complessità di migrazione necessarie per un’implementazione di successo.

Elaborazione ibrida: oltre i limiti tecnologici 

Combinazione di diverse tecnologie di calcolo, archiviazione e rete per risolvere problemi computazionali complessi, l’elaborazione ibrida apre la strada a nuove frontiere dell’innovazione. Supporta l’intelligenza artificiale e predispone la nascita di spazi in cui la trasformazione tecnologica può prosperare con maggior facilità: ad esempio ambienti di innovazione altamente efficienti, ad alta velocità e trasformativi; aziende autonome alimentate da livelli elevati di automazione; capacità umane aumentate che consentono la personalizzazione in tempo reale su larga scala e l’uso del corpo umano come piattaforma informatica. Per i CIO, la sfida è quella di sviluppare competenze specialistiche per integrare queste tecnologie avanzate, migliorando così la capacità operativa e l’efficienza dell’organizzazione.

Elaborazione spaziale: esperienze immersive nel futuro 

L’elaborazione spaziale, che integra realtà aumentata e virtuale, rappresenta il next level di interazione tra esperienze fisiche e digitali. Risponde alla crescente domanda di esperienze immersive nei settori del gaming, dell’istruzione e dell’e-commerce.

Questa tendenza risponde alla crescente domanda di esperienze coinvolgenti che migliorino lo spazio fisico. Per affrontare le sfide legate a costi, maneggevolezza dei dispositivi e questioni di privacy, sono necessari investimenti e sviluppo continui: compito dei CIO è quindi far fronte a questo scoglio assicurando un’adozione vantaggiosa di queste tecnologie.

Miglioramento neurologico: ampliamento delle capacità cognitive 

Utilizzando tecnologie che leggono e decodificano l’attività cerebrale, il miglioramento neurologico potenzia le capacità cognitive degli individui. Queste tecnologie possono “leggere” il cervello di una persona (misurare il suo stato) e, in misura crescente, “scrivere” su di esso (modificarne lo stato). Secondo Gartner, “il potenziamento neurologico in futuro influenzerà tutto, dal modo in cui trattiamo il declino cognitivo al modo in cui acquisiamo nuove competenze. Le organizzazioni potrebbero persino monetizzare i pensieri e le emozioni dei clienti”.

In generale, il miglioramento neurologico è una frontiera in rapida evoluzione, che consente alle organizzazioni di monitorare e migliorare le prestazioni dei dipendenti e il coinvolgimento dei clienti. La tecnologia promette infatti di migliorare le competenze umane, offrendo di fatto nuove opportunità nel marketing e nella formazione personalizzata. Tuttavia, l’implementazione di tali tecnologie richiede considerazioni etiche e di sicurezza rigorose, data la loro interazione diretta con il cervello umano. Per i CIO anche qui si tratta di una sfida non da poco: a loro spetta il compito di considerare le implicazioni etiche e di sicurezza, assicurando che queste tecnologie siano utilizzate per migliorare le competenze umane senza compromettere la sicurezza personale.

Una guida essenziale verso il futuro 

In sintesi, le tendenze tecnologiche di Gartner offrono una guida essenziale per i CIO che cercano di navigare nel futuro con un approccio innovativo e responsabile. L’adozione di queste tecnologie non solo affronta problemi immediati, ma prepara le organizzazioni a un futuro in cui l’innovazione e la sicurezza dei dati sono al centro della strategia aziendale.

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