Oltre 150 uomini e donne che guidano l’innovazione nelle imprese del nostro paese sono attesi a Lazise dal 4 al 6 luglio per un momento che unisce la premiazione dei Digital360 Awards, nati per promuovere la cultura dell’innovazione e dell’imprenditorialità in ambito digitale in Italia, con il CIOSummIT, un evento per la cui organizzazione hanno unito le proprie forze Aused, Aica CIO Forum, CIOnet, FIDAInform, le principali associazioni dei CIO italiani.
Il 4 e 5 luglio si terrà l’evento finale dei Digital360 Awards e a seguire il 5 e 6 luglio, senza soluzione di continuità, si svolgerà il CIOSummIT 2019, nella medesima location, la Premiazione dei Digital360 Awards rappresenterà l’anello di congiunzione tra i due eventi.
“Il CIOSummIT, nelle nostre intenzioni, vuole essere l’inizio di un percorso di collaborazione perché, al di là delle specificità delle singole associazioni che è giusto rimangano, vogliamo creare momenti di confronto continuativi che possano culminare, una volta l’anno, in un evento che venga riconosciuto come la ‘casa’ dei CIO italiani”, ha detto Andrea Provini, Presidente Aused e Global CIO Bracco Imaging.
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Andrea Provini
“Mi fa molto piacere – ha dichiarato Andrea Rangone, CEO di Digital360 – che le 4 più importanti associazioni che rappresentano i CIO italiani vogliano giocare questa partita insieme a noi. La partita, l’innovazione non solo delle singole imprese ma dell’intero paese, è difficile e penso che questo momento, che unisce Digital360 Awards e CIOSummIT, rappresenti qualcosa di veramente nuovo per dare voce e valorizzare le persone che di questa innovazione sono le protagoniste”.
Who's Who
Andrea Rangone
CIO: protagonisti della trasformazione delle imprese…ma non solo
“Penso che noi oggi stiamo giocando nelle nostre aziende un ruolo che è veramente trasformativo, un motore di cambiamento e innovazione. Ma tutto questo nella società non è evidente, mentre è anche doveroso per noi portare il nostro contributo al paese, anche fuori dalle organizzazioni in cui lavoriamo”, ha affermato Massimo Rosso, Presidente di CIOnet e Direttore ICT di Rai, che ha aggiunto: “Il CIOSummIT deve diventare un momento in cui i CIO diventano visibili fuori dall’ambito aziendale e rappresentare una voce per il cambiamento del Paese. Oggi gli interlocutori delle Istituzioni per l’innovazione sono spesso associazioni di categoria o i fornitori di tecnologia ma non i CIO, che stanno direttamente contribuendo alla trasformazione delle aziende italiane”.
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Massimo Rosso
“Spesso si vede l’innovazione nell’IT o nel business e invece l’innovazione non è caratteristica esclusiva né nell’uno né nell’altro e oggi il CIO questo lo sa bene. È quindi importante che la nostra voce emerga e si faccia sentire in un momento come il CIOSummIT dove ci sarà l’occasione di confrontarci, seppur in un modo non convenzionale ma che stimola la partecipazione attiva sui principali temi sui quali l’innovazione ci impone di riflettere”, ha detto Luciano Guglielmi, Presidente del CIO Aica Forum e CIO Gruppo Mondadori, che ha anche ricordato come sia importante che i CIO italiani facciano sentire la propria voce anche in Europa: “Siamo troppo poco presenti in Europa, dobbiamo cambiare questa situazione”, ha precisato Guglielmi che è anche componente del Board della European CIO Association.
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Luciano Guglielmi
“Il nostro ruolo – ha ribadito Paolo Paganelli, Presidente Nazionale FIDAInform e Global IT Director di UFI Filters Group – deve diventare più aperto, essere visibile nella società. Anche nelle aziende in passato, e purtroppo in alcune realtà ancora oggi, il responsabile dei sistemi informativi era visto semplicemente come l’uomo del CED, più che altro un costo. Con il terremoto che la trasformazione digitale ha portato nelle imprese e nei mercati si è finalmente compreso che l’IT è un abilitatore del business, è un soggetto protagonista dell’innovazione e credo sia venuto il momento di far capire che questa trasformazione non riguarda solo le nostre aziende, ma ha un impatto importante nella società e penso che il CIOSummIT possa rappresentare il momento dove possiamo dimostrarlo”.
Who's Who
Paolo Paganelli
CIOSummIT & Digital360 Awards, la Casa dei CIO
Il keynote di un Docente di Storia della Musica, momenti outdoor di puro coinvolgimento che culmineranno in un “talent”, targato Zelig, dove i CIO si metteranno in gioco, il CIOSummIT è anche un momento per evitare di prendersi troppo sul serio: “L’obiettivo del CIOSummIT è affrontare temi molto seri, ma farlo con leggerezza. Abbiamo pensato a una serie di iniziative che ci consentano di confrontarci in quel modo non convenzionale che deve contraddistinguere il CIO oggi”, ha spiegato Provini e Rangone ha ricordato che i CIO avranno inoltre modo, nel corso dei Digital360 Awards, di “ascoltare le esperienze di alcune delle scaleup italiane più innovative e di riflettere sui importanti questione etiche insieme a Padre Paolo Benanti, ma anche di divertirsi con le performance dell’attrice umoristica Arianna Porcelli Safonov”.
Ci sono dunque tutti i presupposti per fare di Digital360 Awards e CIOSummIT un momento straordinario nel quale i CIO devono però mettersi in gioco in prima persona affinché non rimanga un episodio: “Cercavamo una casa e con questa collaborazione l’abbiamo trovata,: sta a noi consolidare questo impegno comune, approfondirlo e avere uno sguardo aperto verso l’esterno in modo che questi primi passi possano rappresentare le fondamenta sempre più solide per un impegno aperto, costante, costruttivo verso il paese e soprattutto visibile e riconosciuto dalle istituzioni”, ha concluso Provini.