Bt ha sottoscritto due nuovi contratti con la Commissione Europea per la fornitura di servizi cloud pubblici e privati a 52 primarie istituzioni, agenzie e organismi europei, fra cui anche il Parlamento Europeo, il Consiglio Europeo e l’Agenzia Europea per la Difesa. Entrambi i contratti quadro, assegnati nel dicembre scorso, avranno durata quadriennale e un valore totale di oltre 24 milioni di euro. Con la loro entrata in vigore, Bt implementerà i servizi cloud privati concordati e diventerà uno dei cinque provider in lizza per progetti cloud pubblici.
Si tratta rispettivamente del terzo e quarto contratto quadro siglato dal brivider inglese con la Commissione Europea nel 2015, tutti aggiudicati mediante bandi di gara pubblici.
La piattaforma tecnologica personalizzata che sottende la soluzione Bt rispetta gli standard Ue in materia di conformità, sicurezza e privacy, coniugando la velocità e l’agilità dei cloud pubblici al controllo e alla sicurezza dei cloud privati.
I servizi saranno ospitati in diversi data center sicuri dislocati sul territorio dell’Unione Europea. Questi servizi saranno integrati e gestiti attraverso Compute Management System (CMS) del provider, un portale unico federato in grado di erogare i servizi It richiesti dagli utenti in qualsiasi parte del mondo.
Lo scorso Agosto, Bt si è aggiudicata un altro accordo quadro da 15,2 milioni di euro con la Commissione Europea per la fornitura di servizi voce a 21 primarie istituzioni, agenzie a organismi comunitari per la durata di sette anni. L’accordo ha fatto seguito ad un importante contratto quadro quinquennale sottoscritto a Marzo del 2015 del valore massimo di 55,7 milioni di euro per la fornitura di accesso internet dedicato a tutte le principali istituzioni, agenzie e enti europei dei 28 Stati membri.