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Ambizione Italia Cloud Region Partner Alliance: ecco i primi 7 partner

Accenture, Avanade, Cluster Reply, Engineering, Kyndryl, TeamSystem e Var Group sono i protagonisti dell’alleanza lanciata da Microsoft per accompagnare l’innovazione delle aziende italiane

Pubblicato il 12 Apr 2022

Ambizione-italia

Ambizione Italia Cloud Region Partner Alliance è il nuovo progetto Microsoft che coinvolge l’ecosistema dell’azienda in prima linea nello sviluppo della regione Data Center italiana. L’iniziativa punta ad accelerare la trasformazione digitale del Paese, supportando le organizzazioni pubbliche e private nel percorso di innovazione, grazie a servizi cloud locali, in grado di sfruttare gli investimenti del PNRR che mette a disposizione 191,5 miliardi di Euro di fondi, di cui oltre la metà potenzialmente collegati a soluzioni Cloud e digitali.

Accenture, Avanade, Cluster Reply, Engineering, Kyndryl, TeamSystem e Var Group sono i partner chiave a bordo dell’iniziativa, che nei prossimi mesi accoglierà anche il contributo di altri player strategici del Paese, con l’obiettivo di promuovere in modo sempre più capillare l’innovazione sul territorio italiano a partire da servizi cloud locali a bassa latenza per un accesso rapido e sicuro ai dati e scenari di condivisione in linea con le esigenze di qualsiasi industry.

Nell’ambito del più ampio piano quinquennale Ambizione Italia annunciato nel 2020 per sostenere la crescita del Paese attraverso 1,5 miliardi di dollari di investimento in tecnologia e formazione, si colloca infatti anche l’intento di avviare la prima Regione Cloud di Microsoft in Italia (a Milano) come parte del network globale di datacenter Azure che conta oltre 60 regioni, 200 datacenter, 4 milioni di server e 190 Edge Zone.

In questo quadro i player dell’Ambizione Italia Cloud Region Partner Alliance si impegneranno per aiutare le aziende italiane a dare avvio a progetti d’innovazione, semplificando l’accesso a servizi cloud locali con il beneficio di una rete internazionale e con massime garanzie di data sovereignty, cybersecurity e compliance. Non solo, i partner stessi saranno pionieri, migrando le proprie attività e i propri servizi sul Microsoft Cloud abilitato dalla Regione italiana in sviluppo, potendo così offrire soluzioni affidabili e certificate a supporto del percorso di crescita delle organizzazioni italiane e con il vantaggio di far risiedere i dati in territorio italiano e di capitalizzare le oltre 90 certificazioni del Cloud di Microsoft, la conformità al GDPR e l’investimento di oltre un miliardo di dollari all’anno in cybersecurity.

Accenture, Avanade, Cluster Reply, Engineering, Kyndryl, TeamSystem e Var Group svilupperanno insieme a Microsoft una strategia comune e iniziative e programmi di mercato utili a raggiungere le organizzazioni di qualsiasi dimensione e settore in Italia, aiutandole a cogliere i benefici del digitale.

Un impegno che si concretizzerà anche con l’avvio di un piano condiviso di formazione e risorse dedicate per le aziende, volto a promuovere la diffusione di una cultura digitale funzionale alla crescita del Paese. In questa logica è fondamentale il ruolo dei professionisti ICT, perciò i dipendenti dei Partner dell’alleanza verranno coinvolti in un ampio programma di training e certificazioni con l’obiettivo di favorirne l’upskilling e l’attestazione professionale per trasformarli in consulenti riconosciuti, in grado di guidare le scelte d’innovazione delle imprese italiane e di accompagnarle nel proprio percorso verso il Cloud, contribuendo anche a progetti in linea con le sei missioni del PNRR.

Attraverso questo programma Microsoft conferma anche la propria strategia partner-centrica, che la vede contribuire alla competitività del Paese sempre in collaborazione con il proprio ecosistema di Partner. L’alleanza si inserisce infatti nel più ampio impegno di Microsoft volto a creare una filiera di innovazione in Italia attraverso la propria rete di partner che è cresciuta del 30% negli ultimi 3 anni e che conta oggi più di 14.000 Partner con oltre 400.000 professionisti, che accompagnano le organizzazioni italiane pubbliche e private nei percorsi di trasformazione digitale.

I partner Microsoft non sono solo impegnati nei progetti di business, ma condividono con Microsoft l’obiettivo di creare una crescita equa e sostenibile nel Paese: l’iniziativa Partner Pledge (che conta oggi 52 Partner italiani) ha l’obiettivo di individuare nuove soluzioni e progetti congiunti in ambito sostenibilità, sviluppo competenze digitali, inclusione & diversità ed Etica in AI, in grado di supportare lo sviluppo sociale e green dell’Italia.

“I partner sono da sempre al centro della nostra strategia e con questo progetto ne confermiamo il ruolo chiave per l’accelerazione digitale del Paese. L’impatto della Regione Cloud in Italia è stimato con 10.000 opportunità di lavoro e circa 9 miliardi di dollari di indotto diretto e indiretto entro la fine del 2024, facendo leva anche sull’ecosistema tecnologico. Ma il potenziale è ancora più significativo se si pensa che il PNRR mette a disposizione 191,5 miliardi di Euro di fondi, di cui oltre la metà potenzialmente collegati a soluzioni Cloud. Ecco allora l’importanza dell’Ambizione Italia Cloud Region Alliance che, attraverso piani congiunti con i primi partner dell’Alleanza e con quelli che si aggiungeranno nei prossimi mesi, si propone di guidare le aziende pubbliche e private nel proprio percorso di trasformazione digitale, semplificando l’accesso a servizi cloud locali e sicuri e accelerando scenari d’innovazione a supporto della competitività dei settori chiave del Paese” dichiara Silvia Candiani, Amministratore Delegato di Microsoft Italia.

“L’ecosistema di Partner Microsoft in Italia conta oltre 14.000 realtà e 400.000 professionisti, una vera e propria filiera dell’innovazione radicata sul territorio e con competenze verticali per accompagnare le aziende di qualsiasi dimensione e di qualsiasi industry verso scenari di trasformazione in grado di sostenerne la crescita. Con questa ulteriore Alleanza intendiamo dare nuovo impulso alla transizione digitale del Paese puntando sul Cloud Computing. Accenture, Avanade, Cluster Reply, Engineering, Kyndryl, TeamSystem e Var Group sono i partner fondatori, ma nei prossimi mesi l’iniziativa accoglierà il contributo di molti altri player” aggiunge Fabio Santini, Direttore Divisione Global Partner Solutions.

Chi sono e i commenti dei 7 partner

Avanade è da oltre vent’anni al fianco di Microsoft nel processo di digitalizzazione di imprese e Pubblica Amministrazione. L’azienda dispone di una vasta comunità a livello mondiale di esperti con competenze cross su tutto l’ecosistema Microsoft, e di un’esperienza completa. Con la nuova regione Data Center italiana, le organizzazioni potranno fruire di servizi e funzionalità cloud volti ad aumentare la flessibilità, nonché ad agevolare l’implementazione di tecnologie e piattaforme più moderne. Con l’accesso semplificato al cloud, le aziende potranno rivedere i processi, rendendoli automatici, intelligenti e sostenibili. Dipendenti e studenti in remoto potranno beneficiare dei più recenti strumenti di collaborazione e di tecnologie quali realtà aumentata, alta definizione e 3D, oggi limitate a contesti specifici. Per Avanade, elemento abilitante per eccellenza resta il fattore umano, per cui sarà necessario affiancare uno sviluppo delle competenze digitali a tutti i livelli della popolazione, con interventi nel sistema educativo e percorsi di change management in azienda e nella PA.

“Lo sviluppo della regione Data Center italiana sarà una leva importante per la trasformazione digitale del Paese. E il nostro approccio, che punta all’innovazione sostenibile e al valore generato per clienti e società, ci pone in una posizione unica per aiutare le organizzazioni a crescere e a vincere le sfide più importanti” afferma Monica Vetrò, Sales Lead, Avanade ICEG.

Accenture è un’azienda attiva a livello globale nel settore dei servizi professionali che fornisce una vasta gamma di soluzioni nei settori strategy e consulting, interactive, technology e operations. La collaborazione nell’ambito dell’Ambizione Italia Cloud Region Partner Alliance ideata con Microsoft, permette di offrire e sviluppare un’ampia gamma di servizi digitali data driven per aiutare i clienti ad essere più performanti e sostenibili. Questo perché l’obiettivo comune dei partner è quello di accelerare la creazione di valore e ridurre in modo significativo i tempi di innovazione. In uno scenario di mercato sempre più competitivo, la collaborazione unisce la capacità di ideazione con una rapida prototipazione, delivery e produzione, per trasformare velocemente le idee in prodotti e servizi scalabili, grazie all’adozione di tecnologie abilitanti, quali Intelligenza artificiale, IoT e cloud.

“La grande opportunità che l’Italia deve sfruttare – dichiara Piero Zanchi, Senior Managing Director, Accenture Technology – è quella della presenza sul territorio di imprese globali che stanno investendo per la crescita del Paese. La collaborazione pluriennale sviluppata con Microsoft è stata concepita sin dal giorno zero per lo sviluppo di un ecosistema per il potenziamento digitale delle aziende di qualsiasi settore industriale. Lo sviluppo della prima Region Data Center italiana di Microsoft è un’occasione per ribadire la forza della nostra alleanza che supporta le organizzazioni pubbliche e private nel percorso di innovazione, grazie a servizi cloud più veloci, sicuri e sostenibili, che completano così l’offerta della suite Microsoft”.

Cluster Reply è l’azienda del gruppo Reply che, grazie alla propria partnership pluriennale con Microsoft, contribuisce alla trasformazione digitale delle aziende italiane utilizzando al meglio le soluzioni Cloud di Microsoft. La partecipazione al selettivo programma Azure Expert MSP (Managed Service Provider) e il riconoscimento da parte di Microsoft Corporation come Global Services Partner sono fattori distintivi di una collaborazione che si fonda su esperienze consolidate che spaziano dalla migrazione e gestione di infrastrutture cloud, allo sviluppo di soluzioni in ambito IoT, intelligenza artificiale, robotica. Con l’adesione all’iniziativa “Ambizione Italia Cloud Region Partner Alliance”, Cluster Reply conferma l’impegno a voler supportare le organizzazioni pubbliche e private italiane in questo percorso di innovazione garantendo i rigorosi requisiti di sicurezza, privacy e affidabilità richiesti al fianco di Microsoft.

L’apertura a Milano della regione Data Center italiana, consentirà infatti il superamento del vincolo territoriale di residenza del dato, elemento che fino ad oggi ha maggiormente limitato la migrazione al cloud pubblico, e permetterà di beneficiare di questi servizi anche ad aziende che fino ad ora non avevano intrapreso questo percorso.

“L’apertura a Milano della regione Data Center italiana di Microsoft – commenta Filippo Rizzante, CTO Reply – potrà contribuire ad accelerare ulteriormente la trasformazione digitale del nostro Paese. Siamo dunque orgogliosi che Cluster Reply, da oltre vent’anni impegnata nello sviluppo di soluzioni basate su tecnologie Microsoft, partecipi al progetto Ambizione Italia Cloud Region Partner Alliance, che ha proprio tra i suoi obiettivi quello di permettere a istituzioni e aziende appartenenti a qualsiasi settore industriale di ampliare i propri servizi e abbattere i numerosi vincoli legislativi e organizzativi relativi all’utilizzo del cloud”.

Engineering sostiene con forza i processi di adozione del Cloud, che non vede assolutamente in conflitto con l’attuale proposizione e servizi erogati attraverso i propri Data Center sul territorio. Al contrario, proprio questa disposizione ibrida, aperta a gestire anche situazioni e perimetri non standard, potrà rappresentare in futuro un ulteriore elemento di semplificazione per l’attuazione di una strategia Cloud e, in ultimo, “asset-light”. Questo è, e sarà, un punto distintivo e differenziante di Engineering nei confronti di Microsoft, una sorta di camera di compensazione per ridurre al minimo le difficoltà di abbracciare un’offerta Cloud anche da parte di quelle organizzazioni che utilizzano una varietà di tecnologie e sistemi non immediatamente trasferibili su servizi Cloud Azure standard.

Inoltre, nel refactory e rilascio delle nuove versioni di prodotti e soluzioni Engineering, sarà posta particolare attenzione affinché siano ‘Azure Ready’ e, ovunque possibile, anche sottoscrivibili attraverso il Marketplace di Microsoft, per agevolarne al massimo l’accesso anche in modalità SaaS.

“L’avvio di una Cloud Region Microsoft Italiana rappresenta per tutto l’ecosistema delle imprese e delle organizzazioni del nostro Paese un ulteriore e decisivo elemento per agevolare la transizione al Cloud e, più in generale, ai processi di trasformazione digitale. Noi in Engineering, come digital transformation company impegnata nel supportare da più di 40 anni le aziende e le organizzazioni nell’evolvere continuamente, crediamo con fermezza che la prospettiva di disporre di poli strategici localizzati sul territorio avvicinerà ulteriormente domanda e offerta di una vasta gamma di servizi che, da diversi anni, hanno raggiunto livelli altissimi in termini di qualità erogata, flessibilità e componibilità. La collaborazione tra Engineering, Microsoft e gli altri partner, nel rispettivo posizionamento e ruolo nel mercato italiano, non potrà che fornire una progressione ampia e di valore a tutto il sistema economico e dei servizi al cittadino” dice Fabio Momola, CEO D.HUB-Cybertech, Engineering Group.

Kyndryl accompagna i propri clienti, oltre 4000 tra cui il 75% delle Fortune 100, nell’evoluzione dei sistemi ICT più complessi mettendo a disposizione competenze e servizi grazie a 90.000 professionisti qualificati in tutto il mondo. È quindi in grado di coniugare la forza di una azienda globale con una significativa presenza regionale: in Italia conta 1600 professionisti a supporto di oltre 250 imprese.

Kyndryl offre competenze estese su tecnologie consolidate e innovative per accompagnare le imprese nel percorso di trasformazione digitale, facendo leva su cloud, architetture dati e AI. A tutto ciò si abbina la capacità di impostare soluzioni di sicurezza e di abilitare lo smart working, oltre a una consolidata esperienza in ambito networking, IoT ed edge computing.

In questo contesto si inserisce la partnership con Microsoft, che viene ulteriormente ampliata con la Cloud Region italiana, per aiutare le realtà locali a innovare, facendo leva anche su un piano di hiring, sull’acquisizione delle certificazioni necessarie ai propri professionisti e su un laboratorio di co-innovazione per sviluppare sia nuove capability su Azure, sia nuovi servizi legati alle soluzioni Microsoft.

“Quella con Microsoft – sostiene Paolo Degl’Innocenti, Presidente di Kyndryl Italia – è stata la prima Premier Global Alliance del nostro ecosistema di partner e questo offre certamente una misura del suo valore. La nostra esperienza nella gestione dei sistemi IT mission-critical, unita ai benefici del Cloud di Microsoft, ci consentirà di offrire alle imprese soluzioni all’avanguardia per la trasformazione digitale del loro business con particolare riferimento alle aree dei dati, della sicurezza e dell’automazione intelligente. Un impegno al quale, nel nostro Paese, stiamo dedicando energie investendo in capitale umano, con l’assunzione di centinaia di giovani entro il 2022, e nello sviluppo delle competenze. Qui, per esempio, la Kyndryl University for Microsoft aiuterà a incrementare in maniera significativa il numero degli esperti certificati su Azure”.

TeamSystem può contare su una rete di oltre 550 strutture tra software partner e sedi dirette, al servizio di oltre 1.7 milioni di clienti che operano sulle piattaforme proprietarie digitali e in Cloud. Un’ampia e ben articolata rete di collaborazioni che permette al Gruppo di fare leva su una capillare presenza sul territorio nazionale volta a supportare il percorso digitale delle piccole e medie imprese italiane e dei professionisti, spina dorsale dell’economia del Paese.

Inoltre, la suite di TeamSystem copre una vasta gamma di settori, con soluzioni digitali e software gestionali per il fintech, l’Industry 4.0, le HR e molti altri ambiti di applicazione. Potenziata ulteriormente grazie all’acquisizione di aziende operanti in settori strategici come l’e-commerce per le PMI, TeamSystem permette alle imprese di dotarsi di strumenti innovativi per digitalizzare l’intera catena del valore e incrementare il proprio posizionamento competitivo, che potrà trarre grande giovamento anche dai benefici portati dalla nuova Cloud Region Microsoft.

“Siamo particolarmente orgogliosi di essere tra i partner strategici – prosegue Tommaso Cohen, COO & CFO del Gruppo di TeamSystem – che supporteranno le aziende italiane in relazione ai progetti legati alla prossima Regione Datacenter di Microsoft a Milano. Si tratta di un impegno che è perfettamente in linea con la nostra missione di affiancare i professionisti e le piccole e medie imprese lungo il loro percorso di digitalizzazione. La trasformazione digitale, insieme al tema della sostenibilità, rappresenta la stella polare del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e di conseguenza dello sviluppo e della crescita del nostro paese nel corso dei prossimi anni”.

Var Group, fornitore di servizi e soluzioni digitali per le imprese, è una realtà con profonde radici in Italia, una presenza capillare nel Paese e in altri nove nel mondo. A fianco delle imprese del Made in Italy, Var Group ne supporta la competitività in Italia e all’estero con un’offerta innovativa. Forte della propria esperienza e della profonda conoscenza dei processi aziendali, abilita la Digital Transformation delle imprese anche grazie a una proposta cloud tailor-made. Consapevole dell’eterogeneità del mercato italiano, la strategia messa in atto riunisce numerosi fattori: competenze evolute, team dedicati, infrastrutture e collaborazione con i principali vendor del mercato per aiutare gli imprenditori a ridisegnare il loro business, grazie a proposte multicloud e hybrid cloud.

Grazie alla Cloud Region di Microsoft, Var Group potrà, inoltre, consolidare ulteriormente la propria proposta sul fronte sicurezza e trasferire questo beneficio anche alle PMI, rendendo più accessibili servizi cloud sicuri.

“La nostra mission è sostenere – continua Francesca Moriani, CEO di Var Group – con tutti gli strumenti a nostra disposizione, la crescita dell’imprenditorialità nel nostro Paese. Per far ciò è fondamentale realizzare una transizione digitale effettiva. Noi, che siamo cresciuti e continuiamo a crescere a fianco delle aziende del Made in Italy, sappiamo quanto è fondamentale trasferire l’importanza dell’adozione di una corretta strategia cloud per abilitare nuovi modelli di business e dare slancio alle imprese in Italia e all’estero, una vocazione che ci vede collaborare con Microsoft in perfetta sinergia”.

Lorenzo Sala, Head of Digital Cloud di Var Group, conclude: “ogni giorno collaboriamo con aziende che devono rivedere le proprie infrastrutture: per aiutarle è fondamentale delineare insieme soluzioni personalizzate in ottica Hybrid Cloud. Per questo continuiamo a fare crescere e formare team dedicati e facciamo investimenti per innovare i servizi di DataCenter, con una forte attenzione al tema della Security”.

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